L’ex delegato Bruno Petrolati che “aggredisce” la consigliere di maggioranza Laura Fico. L’assessore all’Urbanistica Veronica Giannone, nell’occhio del ciclone per conflitto di interessi, che da quanto afferma sarebbe oggetto di intimidazioni.
Una manifestazione al Centro anziani che pare essere stato il covo della gendarmeria nemica.
Per ultimo il sindaco Emanuele Crestini che finisce in Ospedale vittima di un'”aggressione fisica” di cui si trova traccia pubblica solo nel comunicato stampa diramato dal Comune stesso e a distanza di oltre 24 ore sembra impossibile avere alcuna informazione circa le condizioni del Primo cittadino.
I fatti delineati ieri dalla nota ufficiale del Comune di Rocca di Papa, dopo quello che avrebbe interessato Petrolati intrattenutosi fuori a un bar dei Campi d’Annibale con Laura Fico (che l’ex delegato stesso ha smentito nel corso di una intervista rilasciata proprio a Castelli Notizie – LEGGI), stanno tenendo banco tra i cittadini, tra chi esprime solidarietà e chi nega ci si sia spinti a tanto.
In tutto questo ‘frastuono’ e clamore mediatico, però, nessuno della maggioranza pare esprimersi. Nessuna voce è pervenuta dai componenti della squadra di Crestini, sia in merito alla vicenda di Petrolati che per quella della Giannone, sino ad arrivare a quanto ha riguardato il Sindaco stesso, a colloquio con mamme e associazioni preoccupate della chiusura del centro per disabili dell’associazione Aurora 2000, men che meno per Giannone.
Sonoro anche il silenzio dell’Assessore ai Servizi Sociali Pierpaolo Montalto e del consigliere Paolo Gatta, entrambi presenti all’incontro. Pur invitato dalla nostra redazione a riferire la sua sull’accaduto, il consigliere Gatta ha evitato qualsiasi affermazione in merito.
Un atteggiamento singolare, che per tanti sembra denotare scarsa solidità interna della maggioranza al governo, la cui tenuta del resto è stata già messa fortemente in dubbio dopo che ben tre componenti, tra cui il presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni, sono confluiti nel gruppo “Voi con noi”, e di certo non in un clima di serena collaborazione. Sicuramente una politica amministrativa assai turbolenta, e foriera di risvolti affatto tranquilli.
