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Monte Porzio – La scuola ‘Carducci’ è sicura? Genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli. Parte l’esposto del Comitato di Tutela

scuola carducci monte porzio

Nella giornata di ieri Comitato di Tutela e Salvaguardia dell’Ambiente di Monte Porzio Catone, su richiesta di un nutrito gruppo di genitori degli alunni frequentanti il plesso scolastico “Carducci” di p.zza Borghese n.1 (per un totale di 42 sottoscrizioni), ha inviato un esposto per chiedere l’ intervento ai sensi del D.Lgs. 758/94 finalizzato ad effettuare una visita ispettiva al plesso scolastico in questione, ritenuto carente sotto il profilo della sicurezza per gli studenti ed il personale docente.
E’ passato poco più di un anno dai terribili terremoti, che hanno colpito il centro Italia e portato alla tragica morte di 299 persone. Le scosse si sono sentite anche ai Castelli Romani tanto che il plesso di piazza Borghese è stato persino evacuato in occasione di uno di questi terremoti.

“Da allora i genitori non si riescono a dare pace ed a dormire sonni tranquilli – si legge nel comunicato -, tanto che il 28 ottobre 2016, un gruppo nutrito di genitori decide di inviare una lettera protocollata (Prt 17727) al Sindaco del comune, nella quale si lamentava che in seguito al terremoto vennero effettuate unicamente indagini statiche sul solo solaio di copertura della palestra e che quindi erano necessarie indagini ben più serie, approfondite e puntuali, non solo sotto il profilo sismico.
E’ passato esattamente un anno. Si sono formate nuove crepe nella zona del refettorio e lo stabile continua a non avere neanche le scale antincendio.
Oggi quindi i genitori decidono che sia giunta l’ ora di effettuare una richiesta al comando operativo dei vigili del fuoco e della protezione civile per capire quali e quanti rischi corrano realmente i bambini, che quotidianamente trascorrono 8 ore della loro giornata in questo plesso (considerato critico già nel 2013 in una valutazione del rischio sismico redatta da un tecnico per il Comune).
In particolare è stata richiesta la verifica puntuale di una serie di criticità che elenchiamo brevemente:
assenza del certificato di prevenzione incendi;
mancanza di scale antincendio;
assenza del certificato di agibilità;
assenza del certificato di idoneità statico-sismica del fabbricato;
crepe nel bagno ed antibagno del refettorio;
problemi di sovraffollamento in alcune aule scolastiche.
Siamo a conoscenza del grande lavoro fatto da parte dell’amministrazioni comunale e scolastica fino a questo momento per garantire la sicurezza, passata, presente (e futura) dei giovani alunni e dei lavoratori frequentanti tutti  i plessi delle scuole monteporziane, siamo quindi certi che la nostra azione potrà rivelarsi coadiuvante degli sforzi finora effettuati al fine di convergere in una veloce risoluzione delle criticità di cui sopra.
La sicurezza dei bambini viene prima di tutto. E le promesse di eventuali lavori non sono in grado di salvare vite in caso di incendi o eventi sismici di varia natura”.

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