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Velletri – Lavori di consolidamento al muraglione della Stazione: senso unico in uscita, verso Largo Peppino Impastato

velletri largo impastato

Ha suscitato interrogativi in alcuni automobilisti la chiusura del tratto di strada che dalla rotonda intitolata a Peppino Impastato conduce alla Stazione ferroviaria di Velletri. Appositi cartelli stradali invitano gli automobilisti che vogliano recarsi nel piazzale antistante il Nodo di Scambio a salire per via Guglielmo Marconi e a scendere poi lungo via Martiri delle Foibe. 

Analogo percorso riguarderà anche i bus del Co.Tra.l., che così come le altre vetture potranno invece impegnare in ‘uscita’ quel tratto di strada. La chiusura è dovuta a lavori di consolidamento del muraglione, che coincidendo con la perdurante interdizione al traffico per via dell’esplosione della palazzina causeranno sicuramente meno disagi agli automobilisti. 

Per quanto concerne l’esplosione del 1° ottobre, che è costata la vita al 52enne Piero Peroni, chi pensava in un epilogo celere sarà rimasto deluso, ed è stata sinora vana l’attesa che lo stabile tornasse in fretta ad una piena agibilità, prospettiva che vista l’apparente stasi delle ultime settimane non appare certamente dietro l’angolo. Nella tarda mattinata di lunedì 20 novembre i Vigili del Fuoco di Velletri sono ritornati all’interno dell’appartamento, per consentire il sopralluogo del Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale, il Perito nominato dal Giudice per approfondire questioni tecnico-specialistiche. Al termine della perlustrazione non è filtrato ottimismo circa i tempi di risoluzione. E in attesa che la burocrazia faccia il suo corso restano pesanti le ripercussioni sulla viabilità dell’intero quadrante a sud del centro storico, con gli automobilisti costretti a costeggiare il Nodo di Scambio e percorrere un’intasatissima via del Fontanaccio.

Solo da pochi giorni ha infine trovato risoluzione il perdurante disagio di una delle famiglie rimaste a lungo senza un tetto e senza alcun appoggio da familiari od amici. I vertici comunali, con l’intermediazione dei servizi sociali, hanno infatti provveduto a trovare un appartamento, dove poter attendere il sospirato ritorno a casa.  

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