Attualità

Maltempo – Neve in arrivo sui Castelli Romani: giovedì attese nevicate sui 600 metri, con sconfinamenti a quote più basse

neve

Dalla pioggia alla neve. Potrebbe essere questo, e l’ipotesi viene di ora in ora suffragata dai modelli previsionali, il destino dei Castelli Romani per la giornata di giovedì 28 dicembre, quando in diverse zone del territorio la pioggia, che cade copiosa ormai da ore, potrebbe essere sostituita proprio dalla Dama Bianca.

Le temperature caleranno infatti progressivamente col passare della notte, quando l’afflusso di aria fredda che sta già interessando alcune regioni italiane finirà per portarsi anche sul Lazio, facendo precipitare la quota neve, che nella mattinata potrebbe aggirarsi sui 600 metri, così da imbiancare anche i centri abitati di Rocca Priora e Rocca di Papa, cui sono già allertati i volontari della Protezione Civile, pronti ad entrare in azione in caso di consistenti imbiancate.

Precipitazioni nevose ben più corpose sono attese nella zona dei Campi d’Annibale, come pure sulle zone montuose dei Colli Albani, a partire dal Monte Artemisio, che sormonta Velletri e Lariano.

Anche il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’estensione di Avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalle prime ore di domani, 28 dicembre, e per le successive 24-30 ore sul Lazio: nevicate, mediamente al di sopra dei 500-700 metri sui settori interni ed appenninici, con accumuli al suolo generalmente deboli, localmente moderati alle quote più alte. 

Sorprese bianche potrebbero essere riservate anche a porzioni di territorio castellano posto a quote inferiori, tanto più in quei frangenti in cui le precipitazioni dovessero essere più consistenti. Le temperature continueranno a calare per tutta la giornata, specie quando la copertura nuvolosa inizierà a diradarsi in favore di ampie schiarite. 

CLICCA QUI PER

GLI AGGIORNAMENTI

E PER SCOPRIRE DOVE E’ NEVICATO

Maltempo – Piogge e vento fanno danni in tutti i Castelli: tragedia scampata a Monte Compatri per la caduta di un albero. Prezioso l’apporto di Protezione Civile e Vigili del Fuoco