Cultura

Marino – Marco Onofrio pubblica il suo ventisettesimo libro: Il graffio della piuma. Poetesse italiane fuori dal “coro”

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È da poco uscito il ventisettesimo libro di Marco Onofrio. Il noto scrittore e critico letterario romano, naturalizzato marinese, pubblica con Il graffio della piuma. Poetesse italiane fuori dal “coro” (2006-2016), edito da EdiLet (Collana “Poeti Scelti”), la sua ottava opera di saggistica, dopo le 6 monografie – dedicate a Ungaretti, Campana, Caproni, Debenedetti, De Carolis, Maffìa – e una raccolta di articoli su Roma. Il nuovo libro apre una finestra sulla poesia femminile degli ultimi dieci anni, studiata al di fuori dei riflettori e dei circuiti ufficiali garantiti dalle grandi case editrici, spesso a dispetto del valore effettivo dei versi.

Il graffio della piuma raccoglie infatti 30 saggi critici su altrettanti libri di poetesse valide ma semiconosciute, nel migliore dei casi, o completamente ignote e talora esordienti: tutte fuori dal “coro”, come recita il sottotitolo, cioè libere dai giochi di potere, e dunque da scoprire e apprezzare (come oggi quasi mai accade) semplicemente per le pagine che scrivono. Queste letture spregiudicate si delineano – secondo una caratteristica tipica della saggistica di Onofrio – come percorso estetico a tutto campo, ricco di implicazioni filosofiche e suggestivi richiami culturali, che consente nella fattispecie un monitoraggio insolito e alternativo della più interessante produzione poetica italiana contemporanea “al femminile”. 

Si parla delle opere in versi di: Giuseppina Amodei, Mariella Berardi, Alberta Bigagli, Giorgina Busca Gernetti, Laura Canciani, Maria Cardi, Paola Cefalì, Elena Clementelli, Francesca Di Castro, Ilaria Drago,Elena Falgheri, Sandra Lucentini, Serena Maffìa, Maria Grazia Maramotti, Tiziana Marini, Monica Martinelli, Sonia Miranda, Chiara Moimas, Gabriella Montanari, Chiara Mutti, Rita Pacilio,Patrizia Pallotta, Verena Penna, Antonella Radogna, Daniela Raimondi, Rosa Riggio, Antonella Rizzo, Laura Sagliocco, Silvia Santirosi, Anna Ventura. Fra le 30 poetesse oggetto di lettura critica, alcune sono di afferenza o di origine castellana: Patrizia Pallotta è nata a Firenze ma vive da anni a Ciampino ed è membro dell’Associazione “Frascati Poesia”; Sonia Miranda è romana ma vive a Morena e frequenta Ciampino, dove tiene corsi di teatro; Antonella Rizzo è di Aprilia ma presenta spesso i suoi libri ai Castelli Romani, dove è conosciuta anche per le sue doti di performer; Verena Penna è romana ma ha vissuto a Frascati; Silvia Santirosi, che purtroppo qualche anno fa ci ha prematuramente lasciato, era nata a Frascati e, prima di trasferirsi a Parigi, viveva a Rocca di Papa. 

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