Quello che era nell’aria è divenuto realtà. I vasi installati in piazza Tommaso Frasconi, e in seguito anche su via Italo Belardi, da protezione antiterrorismo sono diventati parte dell’arredo urbano.
I grandi blocchi in cemento, all’interno dei quali sono stati piantati graziose piantine, hanno tutta l’intenzione, a sentire il parere dell’Amministrazione comunale, di rimanere lì dove sono.
“Gli elementi di arredo urbano in piazza Frasconi sono stati inizialmente inseriti a carattere temporaneo in occasione della festività dell’Epifania per delimitare e circoscrivere la piazza” hanno riferito dal Comune di Genzano.
“Si è poi deciso di mantenere le fioriere, posizionate anche su ‘via Livia’ a scopo ornamentale, perché contribuiscono a rendere più gradevole l’aspetto estetico del centro. L’obiettivo è proprio quello di avere una città ordinata, omogenea, gradevole per i cittadini. Stiamo valutando analoghe installazioni anche in altre zone”.
Durante le feste natalizie per circoscrivere la piazza e proteggere i cittadini era stata inizialmente apposta un’automobile. Le fioriere dunque da questo punto di vista hanno certamente costituito un miglioramento, rispetto al posizionamento di una vettura. Tuttavia sono stati in diversi ad esternarci che trasformare questi blocchi in cemento, per di più rovinati su più parti, in complementi di arredo ad uso estetico fosse un azzardo.
I grandi blocchi ora fanno sfoggio di se in piazza Frasconi e ai piedi della storica scalinata di via Italo Belardi, punti strategici e nodali per la città di Genzano, che sicuramente, con un pizzico di fantasia in più, meriterebbero un’attenzione maggiore in quanto ad aspetto e decoro.
