POLITICA

Velletri – In Consiglio è l’ora di tasse e imposte. Alessandro Priori: ‘La Tari è ancora alle stelle, c’è bisogno di una minore imposizione fiscale’

alessandro priori

Alessandro Priori

Dopo la prima convocazione, andata nuovamente deserta, il Consiglio comunale di Velletri tornerà a riunirsi nella mattinata di martedì 29 gennaio, quando le rituali interrogazioni verranno seguite dai punti in cui si andranno ad approvare le varie tasse ed imposte (Irpef, Imu, Tasi, IUC e Tari). Come anche il consigliere Dario Di Luzio, che ha auspicato un repentino abbassamento dell’imposizione fiscale, anche il consigliere comunale e metropolitano Alessandro Priori ha auspicato un repentino abbassamento della pressione fiscale, anticipando il suo impegno finalizzato a far si che sia così. “In Consiglio comunale – ha dichiarato attraverso la Pagina Facebook ‘Alessandro Priori per Velletri’ – si parlerà di Tari, la Tassa sui Rifiuti, che ancora una volta per l’anno in corso non accenna a diminuire, a dispetto dei cittadini che si impegnano tutti i giorni nella raccolta differenziata”.

“Ancora una volta – ha aggiunto l’avvocato veliterno – ribadisco la mia netta posizione sulla tematica, già espressa in più di un’occasione. I rifiuti possono essere una risorsa e non un modo per fare business, come qualcuno vorrebbe fare nella zona di Lazzaria. Da tempo sostengo l’opportunità di rimodulare le tariffe, con una riduzione per chi si impegna e differenzia in modo opportuno, con incentivi inseriti in un meccanismo di premialità sempre più virtuoso e sostenibile. Solo in questo modo si potrà attuare una politica di sostegno e sviluppo, finalizzata a dare più potere di spesa alle famiglie ed ossigeno alle attività produttive. 
La pressione fiscale (Imu, Irpef…), che a Velletri è ai massimi livelli – ha concluso Priori – è insopportabile per i cittadini, commercianti ed imprese, specialmente se attraverso la stessa non si è riusciti a garantire servizi adeguati di cui la comunità necessità”.
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