Alessandro Priori con Fabio Taddei e Gian Luca Trivelloni, di Patto Popolare, appena dopo l’ufficializzazione della candidatura a sindaco del legale veliterno
“Se non è un fidanzamento, poco ci manca”. Lo hanno pensato in tanti, visto che non sembra aver perso tempo l’ormai candidato a sindaco Alessandro Priori a rispondere all’appello lanciato da Gian Luca Trivelloni che invitava la galassia civica cittadina a maggiore coesione e ad unire le forze. E lo ha fatto citando, non a caso, e più volte, la compagine cittadina di Patto Popolare Velletri, proprio sui temi a lei più sensibili, come i parcheggi a raso sotto l’ospedale civile e la contrarietà ad impianti industriali per i rifiuti in mezzo alle coltivazioni agricole e a ridosso di centri abitati.
Se si considera la presenza di Silvia Ladaga all’ufficializzazione della candidatura a Sindaco del legale veliterno, e gli inviti dei popolari locali (PPV) a votare per un candidato locale alle ormai imminenti Regionali, rimbalzate su giornali e network locali, non è certamente difficile elaborare uno stato più che avanzato di progetto politico comune.
Bocche in parte cucite sull’argomento, ma “porte e finestre aperte”, ci ha confidato un importante attivista locale del movimento civico, in cui sono confluiti da tempo gli ex centristi di “Cittadini Protagonisti” e “Velletri Libera” di Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini, liste queste che, pur non eleggendo rappresentanze nell’attuale consiglio comunale, se unite, sfiorerebbero quasi il 10% dei consensi, considerando anche ulteriori innesti avutisi sul campo nei diversi settori in cui si sono distinti per impegno, presenza e costanza.
“Un candidato di Velletri alle Regionali, per una lista civica di Velletri, ci pare una scelta quasi scontata” hanno rilevato dal PPV (presente coi fratelli Trivelloni e lo stesso Taddei) a margine della manifestazione con cui Alessandro Priori ha annunciato la sua “discesa in campo” ufficiale alle prossime elezioni amministrative locali che si svolgeranno nella primavera ventura, facendo chiaramente intendere il proprio sostegno a Silvia Ladaga. “L’importante – hanno aggiunto con convinzione e piglio i membri di Patto Popolare presenti, riferendosi alla candidatura a Sindaco di Priori – è che non sia assolutamente alternativa o incompatibile alla proposta politico/programmatica che lanceremo a breve alla nostra città”.
“Se son rose fioriranno”, narra un proverbio, così come in politica vale il detto “mai dire mai”…perché di questa “alleanza”, se di alleanza si tratta, e se verrà confermata nei fatti, se ne sentirà parlare a breve e non potrà che assumere un ruolo particolarmente importante nella campagna elettorale alle porte, per la individuazione del nuovo Sindaco e dell’Amministrazione chiamata a governare Velletri nei prossimi 5 anni.
