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L’altra faccia di Velletri e Lariano, con il fronte compatto tra Casagrande e Priori sull’Impianto: ‘Ecco cosa fare’

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Continua a far discutere, e  non poco, quanto avvenuto martedì nel Consiglio comunale di Lariano, nel corso del quale la Giunta Caliciotti si è spaccata nel prendere tempo sull’Impianto Volsca in zona Lazzaria, Velletri, e tenendo di fatto in vita il progetto dell’Impianto di digestione aerobica dei rifiuti organici.

Pallottoliere alla mano il capogruppo di “Insieme per Cambiare”, Gianluca Casagrande Raffi, ha stigmatizzato il voltafaccia dei due esponenti che avevano presentato una mozione simile all’opposizione, salvo fare marcia indietro nell’aula consiliare: “La ‘fuga’ dei due di Fdi – commenta Casagrande -, il vicesindaco e una consigliera, ha tradito le linee del loro stesso partito e della loro collega Assessore, cofirmatari della mozione per il ritiro del progetto di Volsca. Mozione che era stata da loro stessi presentata il 12.12.2017, e che sarebbe passata con 8 favorevoli, 2 astenuti (della maggioranza, che hanno dato un forte segnale politico anche in silenzio) e 7 contrari”.

“Invece si sono guardati bene dal farlo, continuando a far da stampella al resto dell’Amministrazione. Una soluzione comunque esiste ancora – ha aggiunto Casagrande -: proporre e protocollare subito a Velletri una mozione congiunta fra chi é realmente e concretamente contro quell’impianto (minoranza e parte della maggioranza, uniti per il ritiro del progetto di Volsca) con la richiesta di un consiglio comunale urgente. Immediatamente dopo il voto di Velletri noi ripresenteremmo a Lariano lo stesso ordine del giorno e, a quel punto nessuno, a Velletri e Lariano, potrà di nuovo tirarsi indietro”.

Concetti in parte ripresi da Alessandro Priori, neo candidato Sindaco in vista delle Comunali di Velletri, per il quale resta da capire se ci saranno dei provvedimenti per i dissidenti, che hanno tradito la volontà del loro partito (“o almeno così sembra”) e che, come tale spingerebbe a tutta una serie di reazioni che potrebbero essere decisive. Colgo comunque l’occasione per evitare ogni tipo di strumentalizzazione, ribadendo ancora una volta che sarebbe auspicabile una linea condivisa tra Velletri e Lariano, almeno tra membri dello stesso partito. Io ribadisco quanto già espresso in sede di conferenza stampa di presentazione della mia candidatura, quando ho evidenziato il “no categorico ai megaimpianti sui rifiuti, e il Si all’impianto di compostaggio di comunità, l’unico in grado di garantire la tutela della salute dei nostri cittadini e la salvaguardia di quanto prodotto nei nostri terreni agricoli”.

Non ha usato mezzi termini, l’avvocato Priori, per ribadire le posizioni del suo gruppo, “Cittadini per Velletri”, recapitando più di qualche affondo alla maggioranza e a quell’opposizione rea, a suo dire, di poca chiarezza.  “Già nei mesi scorsi ho espresso il mio orientamento e quello del mio gruppo. Credo fermamente che la salute, l’ambiente e l’agricoltura vadano messe al centro di ogni agenda amministrativa, programma elettorale e prospettiva futura della città. Su questa tematica, però, in questi anni si è giocato, con tante strumentalizzazioni, molte delle quali proprio da parte di chi ora invita a non cadere in questo errore”.

“Proprio la scorsa estate ho presentato un progetto specifico, con soluzioni ottimali per la nostra Velletri, visto che quello provoca un impianto di rifiuti e il percolato è chiaro a tutti coloro che abbiano approfondito minimamente il tema.  Quando si parla di strumentalizzazione, tuttavia, mi vengono in mente le tante cose che qualcuno dice in aula rispetto a quello che fa fuori, che diverge non poco”.

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