CRONACA

NEVICA SU TUTTI I CASTELLI ROMANI: IMBIANCATE TUTTE LE CITTADINE CASTELLANE, DA CIAMPINO A LARIANO, PASSANDO PER VELLETRI, GENZANO, ALBANO E FRASCATI

neve genzano

Le prime battute della nevicata sul Corso di Genzano (ore 4.15)

di Daniel Lestini

Si è fatta attendere, ed è arrivata in piena notte, un pò come la Befana, pronta a lasciare senza fiato grandi e piccini, oltre a tutti coloro che, fatta la tara dei disagi che inevitabilmente comporterà, si risveglieranno entusiasmandosi dinanzi a quanto la natura di bello sa ancora offrire.

Sperando che i contrattempi e i danni siano ridotti al minimo il risveglio che attende gli abitanti dei Castelli Romani sarà ovunque bianco. Anche quelle porzioni di territorio ad altitudine meno elevata si stanno infatti piegando al ritorno della “Dama Bianca”, che da queste parti non è più così di casa come era nei decenni passati, quando gli episodi nevosi erano senza dubbio ricorrenti. 

Dopo l’imbiancata di San Valentino l’inverno 2018 ha riservato una nuova, candida sorpresa, peraltro lungamente annunciata, anche da chi, come noi, ha rischiato di apparire facilmente allarmista. Invece la neve è arrivata, complice l’arrivo di eccezionali venti di Burian, provenienti dalle steppe siberiane, che in poche ore, dal pomeriggio di domenica a queste prime ore di lunedì 26 febbraio, hanno fatto precipitare la colonnina di mercurio e trasformato in soffici fiocchi bianchi quella che, solo fino a poco prima, sarebbe stata pioggia battente.

Velletri – L’Alberone imbiancato – Foto Meteo Velletri

Disagi pesanti, e non poteva essere altrimenti, ad un sistema viario che da queste parti non è evidentemente pronto a tali fenomeni, e che nonostante l’allerta meteo degli ultimi giorni sta trovando i diversi Comuni impreparati di fronte ad una nevicata che scende fitta da ormai un’ora e mezza (l’inizio può essere fissato intorno alle 3.40). 

Coltre nevosa che sta superando già i 10 centimetri a Rocca di Papa, Rocca Priora e Nemi, come pure nelle zone ad altitudine più elevata di Velletri, Lariano, Monte Compatri ed Ariccia. 

Il pur impagabile lavoro della Protezione Civile, mobilitata ovunque, difficilmente riuscirà a garantire una percorrenza nelle strade periferiche, se è vero che anche l’Appia è già coperta da una coltre bianca, a testimonianza di come l’insufficienza di mezzi a disposizione renda improbo il lavoro dei volontari. 

Ingenti gli accumuli, che in alcune zone superano lambiscono i 20 centimetri quando l’episodio nevoso non ha ancora avuto termine.

E’ ovviamente del tutto sconsigliato mettersi in viaggio sprovvisti di catene o gomme termiche, e la chiusura delle scuole, presa dai Sindaci di tutti i Comuni (ad eccezione di quello di Lariano, il cui Sindaco dovrà giocoforza piegarsi all’andazzo generale) agevola la possibilità di restare a casa, almeno per un giorno, nonostante per molti sarà comunque necessario recarsi a lavoro, per quanto questo sarà possibile.

I disagi alla circolazione finiranno per coinvolgere anche il servizio di trasporto pubblico, che per quanto riguarda la Capitale è stato clamorosamente sforbiciato, conservando solo le ‘corse’ principali. Sarà obiettivamente arduo, per i mezzi del Cotral, mettersi in viaggio su strade ormai ammantate di bianco, dove anche le ormai proverbiali buche contribuiranno a rendere il transito ancor più disagevole.

La nevicata dovrebbe continuare fino all’alba, per poi perdere in consistenza, sino a cessare del tutto nel corso della mattinata. Sarà proprio quando le nubi andranno a diradarsi, tuttavia, che il Burian farà sentire ancor di più la sua morsa, coi venti di tramontana che da lunedì a tutto mercoledì porteranno ad estese gelate, con gravi danni alle piantagioni dell’intera regione. 

Toccherà a tutti quei bimbi che al loro risveglio appanneranno i vetri per la bianca sorpresa, e ai genitori che vorranno e potranno assecondarli, il compito di prendere quella neve e modellarla secondo le forme di un pupazzo o di una palla pronta a colpire il bersaglio mobile. 

Perchè lei, la neve, sa farsi attendere, anche per anni, ma poi, in quei posti, come la Città Eterna, in cui è un ospite così raro, sa anche lasciarsi sedurre, coccolare e plasmare a piacimento, cullando senza remore i desideri di chi, una volta al suo cospetto, rimane stupido di fronte a così tanto splendore. 

NEVE – Le vostre FOTO e i vostri VIDEO della storica nevicata che ha imbiancato Roma e i Castelli Romani

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