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Cisterna piange per la scomparsa di Alessia e Martina, due angeli nel cielo. Domani, a Napoli, i funerali del padre. Per loro pronta una fiaccolata

famiglia cisterna

Due angeli nel cielo. Quel cielo che all’imbrunire di quello che è stato il loro ultimo giorno di vita ha pianto lacrime su una Cisterna che è andata a dormire, o almeno c’ha provato, bagnata da una pioggiarellina frammista a neve, incapace di capire il perché di tanta crudeltà.

Due angiolette nel cielo, Alessia e Martina, che non si sono più svegliate da quell’ultimo sonno, vittime inconsapevoli della mano ferale di un padre, il loro padre, capace di compiere il delitto più atroce per mano di un uomo, quello di ammazzare a sangue freddo il sangue del proprio sangue.

Un’atmosfera di mestizia e cordoglio quella che ha invaso tutta Cisterna e che ha pervaso anche la vicina Velletri, dove l’uomo lavorava, prestando servizio alla stazione dei Carabinieri. Ma la tragedia avvenuta presso il complesso residenziale “Collina dei Pini” ha colpito e commosso tutta Italia, affranta di fronte al tragico epilogo e all’infausta conclusione di una trattativa che ha tenuto col fiato sospeso i telespettatori di tutte le trasmissioni “all news”.

Al San Camillo di Roma, ancora sedata, Antonietta Gargiulo, la mamma di Alessia e Martina, ancora non sa nulla della morte delle due figlie. E’ ancora ricoverata in prognosi riservata, in condizioni stazionarie ma gravi. Ha provato ad ammazzarla a sangue freddo Luigi Capasso, l’uomo sposato anni fa, sperando in una favola d’amore. Non sapeva, Antonietta, che quell’uomo, 43enne originario di Napoli, si sarebbe trasformato in un orco, uccidendo le due povere bambine, prima di spararsi e farla finita.  Nella notte la donna è stata trasferita nel reparto Cr1 di terapia intensiva e nelle prossime ore – così come battuto dalle agenzie – sarà sottoposta ad un intervento maxillo facciale per la ricostruzione della mandibola.

In riferimento al dramma che si è consumato ieri a Cisterna il Commissario Straordinario Monica Ferrara Minolfi, con una dichiarazione, ”ha voluto interpretare lo sgomento e il dolore della comunità cisternese e ha annunciato l’indizione del lutto cittadino in occasione dello svolgimento dei funerali delle bambine”. Questo quanto si legge sul sito del Comune. ”Ho preferito il silenzio alle parole – ha sottolineato la Minolfi -. Ho lasciato il posto alla preghiera e alla riflessione nel momento di forte dolore della comunità rappresentata. Oggi Cisterna di Latina si sveglia incredula e soprattutto affranta. Nei visi di tutti i cittadini è scolpita la commozione di una intera comunità fortemente segnata dal dolore. Eravamo tutti fiduciosi e speravamo in un epilogo diverso specie per le due vittime innocenti di questa dolorosa tragedia per la città di Cisterna”.

”Il pensiero oggi va alla mamma dei due piccoli angeli e mi stringo al dolore dei familiari e a quanti hanno conosciuto questa giovane famiglia. In concomitanza con i funerali sarà proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e di riflessione per quanto accaduto e che ha sconvolto un’intera comunità”, ha concluso.

Nel pomeriggio studenti, docenti, e famiglie della scuola “Antonio Bellardini” hanno partecipato ad un “momento di preghiera” nella parrocchia di San Francesco, proprio in memoria delle due piccole.

La data dei funerali delle bambine non è stata ancora fissata e a quanto si apprende non sarà effettuata l’autopsia sulle salme delle due sorelline; quel giorno nella cittadina a confine coi Castelli Romani sarà lutto cittadino. Si terranno invece a Napoli, nella giornata di domani, venerdì 2 marzo, i funerali di Luigi Capasso, celebrati nella chiesa Missionari dei Sacri Cuori a Secondigliano.  Domenica, alle 17, è invece in programma una fiaccolata nel quartiere in cui le bambine vivevano. 

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