POLITICA

Regionali – Daniele Ognibene (LeU): ‘Con noi tornano i valori della sinistra sanciti dalla Costituzione’

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Chiaro e deciso Daniele Ognibene, candidato al Consiglio regionale del Lazio con Liberi e Uguali, quando sono ormai imminenti le elezioni del 4 marzo.
“Tu indeciso, tu deluso, tu orfano di una rappresentanza politica, è arrivato il momento di essere finalmente “Liberi e Uguali”. Parlo col cuore ai miei concittadini come ho fatto in questa entusiasmante campagna elettorale, durante la quale abbiamo cercato di convincere quante più persone possibili del fatto che una vera alternativa esiste, ed è la sinistra coi suoi valori sanciti nella nostra Costituzione, così come è realtà una nuova speranza per il futuro. “Liberi Uguali” è nato proprio per dare risposte a chi in questi anni non ha avuto una casa, è nato per dare la possibilità a tantissime persone di tornare a riconoscersi in un progetto politico in cui riscoprire i valori della lotta alla disuguaglianza, della difesa dell’ambiente e del lavoro, temi che la politica stessa ha dimenticato per troppo tempo. 
Già da tempo abbiamo potuto toccare con mano l’esigenza delle persone di cambiare le cose. Lo abbiamo sentito forte e chiaro sulla nostra pelle, prima con la disaffezione progressiva al voto e poi con la diffusione dilagante dell’antipolitica. Il nuovo progetto nato grazie al Presidente Pietro Grasso riporta proprio al centro dell’impegno politico i cittadini ed il territorio; un impegno che intendo concretizzare proprio in virtù del mio profondo legame con questa terra, che vivo e amo nel profondo, e per la quale mi sono sempre speso nel corso della mia esperienza amministrativa. Il nostro territorio è bellissimo, variegato e ricco di storia, la Regione Lazio vanta un grande patrimonio naturalistico e culturale, e con “Liberi e Uguali” daremo una bella iniezioni di fiducia ad una comunità che ha smesso di credere in se stessa, e che pensa che le cose non possano cambiare. Non è così, dimostreremo che un cambio di rotta è possibile, e lo faremo insieme. Il 4 marzo sbarra il simbolo “Liberi e Uguali” e vota Ognibene-Lo Moro”.