“Questa è la strada giusta e continuerò a percorrerla” ribadisce Carabella, ringraziando il migliaio di persone che gli ha dato fiducia, accordandogli la propria preferenza. “In questa esperienza, che non è stata nient’altro che la prosecuzione di un percorso iniziato già da tempo, e non ancora terminato, ho conosciuto tanti italiani in difficoltà e mi sono reso conto ancora di più della situazione, in tutta la sua drammaticità. Tanti cittadini hanno preferito continuare a premiare coloro che fanno parte di un sistema e di un apparato che, evidentemente, non è stato ancora scardinato, ma questo non mi scoraggia e mi dà anzi la forza per credere ancora di più in quello che va fatto, con strumenti ancora più incisivi e produttivi. Evidentemente, entrando oggi, avremmo rischiato di essere confusi con quella casta che sta uccidendo l’Italia e che noi vogliamo a tutti i costi combattere. Probabilmente non era il momento storico adatto, ma è certo che noi faremo la storia dell’Italia e lo faremo per il bene di tutti gli italiani, che sognano il proprio riscatto e cercano qualcuno che si prenda cura di loro.
“L’Italia, così come è ridotta oggi, non è affatto governabile e saremo noi, con l’aiuto di tutta la gente volenterosa e per bene, a riportare l’ordine e a restituire dignità alla nostra nazione. Colgo allora l’occasione per ringraziare i tantissimi italiani che mi hanno scritto e chiamato, facendo sentire forte il loro affetto, a partire dai rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno creduto in me, sposando e sostenendo le mie battaglie. E’ stata una bella esperienza, formativa, che mi rende fiero ed orgoglioso dei rapporti intessuti, che andranno senza dubbio valorizzati ed esaltati, facendo tesoro dell’apporto di un gruppo di lavoro che è stato preziosissimo e che ringrazio nella sua totalità. Quanto creato ci renderà vincenti e tutto quel che di buono è stato fatto non andrà disperso, ma diventerà il seme dal quale nascerà la pianta che porterà al definitivo cambiamento e che farà da ombra e da ristoro a tutti coloro che cercano un sostegno e continuano a ricevere solo delusioni”.