POLITICA

Velletri – Comunali, ‘Velletri e Beni Comuni’ a sostegno di Orlando Pocci. La carica di Sergio Andreozzi: ‘Non saremo una lista civetta’

andreozzi beni comuni

L’assessore Sergio Andreozzi col logo di “Velletri e Beni Comuni”

Ufficializzata la data delle elezioni amministrative, che si svolgeranno il 10 giugno, “Velletri e Beni Comuni” ha deciso di appoggiare la candidatura del centro-sinistra e di Orlando Pocci. “Il progetto “Velletri e Beni Comuni” è nato per aggregare tutte quelle persone, in campo progressista, che non si riconoscono in determinati modi di fare politica. Il programma sul quale andremo a lavorare – ha dichiarato in una nota Sergio Andreozzi – dimostrerà che non siamo una lista civetta o un cartello elettorale, ma un team che ha la volontà di portare avanti delle idee e di ottenere dei risultati concreti”.

La scelta del sostegno ad Orlando Pocci è una scelta naturale, dopo aver vagliato diverse ipotesi: “Orlando Pocci, che negli ultimi anni si è distinto per capacità amministrativa e competenza nelle deleghe che ha gestito in maniera egregia, sta aggregando intorno a sé tutte le forze del centro-sinistra che si profila quindi unito alle prossime amministrative. La dote migliore che Orlando possiede è quella di saper abbinare alle già citate competenze professionali una collegialità e uno spirito di confronto che lo portano ad avere un contatto diretto con i cittadini, per una politica dell’ascolto”.

“Un modo di fare – ha proseguito l’attuale Assessore ai Beni Comuni – che personalmente ho sempre sostenuto, dando risposte agli utenti anche tramite i social e cercando di informare il più possibile i cittadini su quanto accade in Comune”.

Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro di “Velletri e Beni Comuni” metterà mano alle priorità per il programma da sottoporre agli elettori, ma soprattutto è pronto a ricevere le proposte direttamente dalla cittadinanza: “Non saremo una lista civetta, anche perché la politica del bene comune non si esaurisce in uno schieramento o in una tornata elettorale. Il nostro programma non sarà lo stesso del Partito Democratico, anche noi porteremo le nostre istanze per confrontarci con la coalizione e dettare quelle che, a nostro avviso, sono le linee guida su cui discutere ed eventualmente convergere”.

“Al primo posto – ha evidenziato Sergio Andreozzi – vanno sicuramente i lavori di manutenzione delle scuole, sui quali ho personalmente lavorato alacremente. Occorre migliorare ancora di più il servizio idrico, per limitare al massimo le turnazioni. Da ristudiare anche il piano dei trasporti che deve seguire quello del traffico per ridare al centro cittadino la miglior accessibilità possibile. Sono le prime cose che mi vengono in mente sia perché le ho vissute da vicino, sia perché sono consapevole che c’è tanta difficoltà, come ho sempre denunciato.

“In ogni caso, Velletri e Beni Comuni – ha ribadito l’Assessore veliterno – non proporrà nessun progetto utopistico, né si appiattirà sulle scelte altrui, ma proprio in nome della collegialità siamo pronti a costruire un programma realizzabile che preveda investimenti sulla cultura, sul turismo, sulla comunicazione e sulla sanità. Tutto ciò, naturalmente, nel limite delle competenze comunali che in alcuni ambiti, come la stessa sanità, sono esigue e ci impongono di alzare la voce ai piani superiori, come già si è fatto più volte”.

Sullo scenario politico che si va configurando, Andreozzi non usa mezzi termini: “Penso che sia evidente quello che accade: il centro-sinistra lavora in silenzio e senza proclami, come ha fatto per anni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Forse è anche un nostro difetto non sbandierare le cose riuscite come invece fanno i nostri oppositori con quelle che creano dibattito. Dieci anni fa c’erano debiti, affitti pazzi a privati, immondizia, parchi pubblici in preda al degrado. Oggi a molte cose si è fatto fronte e la città è cambiata, non significa che è tutto perfetto ma che ci sia stata più attenzione in generale è innegabile. Se fosse stato tutto un disastro, il centro-destra avrebbe avuto pochi dubbi e tante proposte su come governare la città, mentre ogni giorno sembra dividersi e questo è un segnale che si commenta da sé. Restiamo a disposizione per ascoltare tutte le proposte per il bene comune della collettività”.

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