POLITICA

Rocca di Papa – Post consiglio avvelenato nelle parole di Rossetti: ‘Negli ultimi anni perpetrate tragedie’. Lorenzo Romei? ‘Pensi alla cosa pubblica’

consiglio rocca di papa

Rimane avvelenato il post Consiglio comunale cardine a Rocca di Papa, quello che lo scorso venerdì ha visto approvare il bilancio previsionale dal governo Crestini, grazie all’appoggio del consigliere Danilo Romei, passato in maggioranza. Avvelenato per le reazioni al cambio di fronte da parte del consigliere di “Ricostruiamo Rocca di Papa”, eletto tra le fila dell’allora candidato Sindaco Massimo Grasso, e per la mai sopita rivalità tra nuova e vecchia amministrazione, sostanziata dalla presenza tra i banchi dell’opposizione soprattutto dell’ex sindaco Pasquale Boccia.
Che la tensione resti alta, nonostante il centrato obiettivo dell’approvazione del bilancio, è ben chiaro nelle dichiarazioni a posteriori dell’assessore competente in materia, Vincenzo Rossetti. 

“Il Consiglio Comunale di venerdì è stato certamente importante, non solo per la preoccupazione dovuta ai numeri della maggioranza e della minoranza, che rientra nella dialettica politica,  ma perchè era in ballo l’approvazione del Bilancio di previsione 2018/2020, documento questo di importanza vitale – ha detto il componente della giunta comunale -.
Oggi, con la nuova normativa, che non tutti conoscono, il Bilancio di Previsione ha assunto il vero ruolo di programmazione della vita amministrativa di una Città.
E non è affatto vero che è stato avanzato lo spauracchio del Commissario Prefettizio come un danno per il paese. Io sono stato il primo a dire che se fosse o dovesse venire un Commissario, che normalmente viene nominato dopo la caduta di una giunta e quasi sempre dopo la mancata approvazione di un bilancio, avrebbe trovato o troverebbe un bilancio pronto “all’uso”; il Commissario, cioè, non dovrebbe preoccuparsi di fare quadrare i conti, ma dovrebbe amministrare e preoccuparsi di altri aspetti della vita quotidiana. Quali? Ritengo che uno dei suoi primari compiti sarebbe quello di far rispettare le ordinanze di demolizioni emesse dalla Procura della Repubblica, che vengono ancor prima della sentenza del Consiglio di Stato, la quale non ordina la demolizione, ma giudica sull’operato del Comune negli anni passati”.

Siete salvi grazie a Danilo Romei? “La Città è salva grazie a lui. Il Consigliere Romei ha pubblicamente dichiarato di voler sostenere la Giunta Crestini non solo con il proprio voto favorevole al Bilancio e a tutti gli altri atti, ma vuole (come in effetti è stato) passare nelle fila della maggioranza, cambiando anche la sua collocazione logistica. Un atto di coraggio e di scelta che non potrà che portare vantaggi a Rocca di Papa.
Il Bilancio presentato è estremamente tecnico, come del resto lo sono quelli di tutti i Comuni d’Italia e lo dico soprattutto nella mia qualità di Revisore dei Conti di vari Comuni. Ho cercato di far capire ai consiglieri di minoranza che oggi, soprattutto dopo le tragedie perpetrate negli ultimi anni, è rimasto ben poco spazio per erogare i servizi che merita una città che voglia definirsi tale. Stiamo coprendo ancora i tanti debiti lasciati dalla precedente Giunta, basti pensare che il primo gennaio di ogni anno e per i prossimi 27, ogni abitante di Rocca di Papa, neonati compresi, deve versare nelle casse del Comune, o non avere servizi corrispondenti all’importo di 16 euro”.

Il dito è dunque sempre puntato contro il governo precedente? “Il Mef ha ispezionato i conti e tutti gli atti compiuti dalla Giunta Boccia e ha interessato la Corte dei Conti di intervenire individuando i responsabili dei danni e l’ammontare del danno stesso. Ma in Consiglio Boccia ha ben pensato, come fanno tutti i politici, di distrarre l’attenzione della città da questi aspetti, citando ancora una volta le accuse ricevute, con riferimenti anche alla sua posizione familiare.
Sarà la Corte dei Conti a stabilire se e quali danni sono stati arrecati al paese, ma intanto la relazione del MEF li ha anticipati”.

“Si è poi fatta della ilarità sulla “aleatorietà” delle Entrate indicate in bilancio – ha continuato Rossetti -. Questa eventualità è stata dichiarata da un Revisore dei Conti che ho presentato agli altri membri della Commissione Bilancio durante i suoi lavori e lo stesso, alla domanda di cosa ne pensasse del bilancio ha espresso quello che è stato, strumentalmente travisato. Ha detto, cioè, che le entrate sono aleatorie. Ma come sanno tutti i consiglieri che hanno ricevuto gli atti allegati al bilancio il parere dei Revisori è stato positivo, senza riserve e senza suggerimenti! Ebbene, e lo possiamo sempre appurare, aggiungo io, tutte le Entrate degli Enti locali hanno la caratteristica dell’”aleatorietà” in quanto sono somme iscritte in bilancio che risentono della “sensibilità” del cittadino a sentirsi tale o a vivere da parassita non pagando i tributi dovuti. La legge, che riguarda tutti i Comuni d’Italia, vuole che, proprio per questo atteggiamento della collettività, vengano blindate le entrate e che quindi la spesa non avvenga a prescindere dall’effettivo incasso del tributi. Se prevedo che dall’IMU io abbia titolo (quindi non mi invento) di incassare 1.000, devo appostare un Fondo Crediti Dubbia Esigibilità di una percentuale che varia da anno ad anno. Pensate nel 2020 tale percentuale sarà del 100% rispetto alle Entrate. Cosa significa questo? Che se in cittadini non faranno il loro dovere, un Comune non avrà modo neanche di far funzionare un semaforo stradale. Pensiamo a questo e non alle chiacchiere strumentali”.

E in merito alle dichiarazioni di Lorenzo Romei?  “Secondo il consigliere  devo a lui la mia nomina ad Assessore. Gli voglio ricordare che lui rappresenta, a differenza del sottoscritto, tutti quelli che lo hanno votato e anche quelli che non lo hanno votato, e allora anziché strumentalizzare ogni cosa, si impegni davvero nella gestione della cosa pubblica con una opposizione costruttiva e non recriminando che il suo lavoro non lo può svolgere perché non gli hanno ancora consegnato la videoregistrazione dell’ultimo
Consiglio Comunale, o che qualcuno lo ha minacciato di non so che cosa. Spero che le Autorità competenti, che sicuramente sono a conoscenza di queste accuse (e di quelle di Veronica Giannone che sono sulla stessa falsa riga) intervengano e magari chiedano anche a me qualche spiegazione. Io andrò in Procura”.

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