Una Collegiata di Santa Maria Assunta letteralmente gremita quella che nel pomeriggio di oggi non sono volute mancate nell’ora dell’ultimo saluto ad Alessandro Tocci, il 55enne di Genzano, nativo proprio di Ariccia, venuto tragicamente a mancare nella mattinata di domenica 15 aprile. In prima fila il papà Amedeo, i figli Davide ed Elisa, e molti amici e conoscenti.
Il rito funebre è stato celebrato da don Antonio Scigliuzzo, parroco della Chiesa ariccina. In tanti coloro che hanno accompagnato il feretro, che da piazza di Corte, scortato dalla Polizia Locale di Ariccia, si è diretto verso il Cimitero di Genzano, dove Alessandro si è ricongiunto con sua moglie Fiorella, deceduta anni fa per una grave malattia.
Le agenzie funebri La Rondinella, Triolo e Adamo hanno voluto offrire gratuitamente il funerale al proprio amico, omaggiando così il necroforo, che da anni lavorava con merito all’obitorio dell’ospedale di Albano.
Le condoglianze alla famiglia sono state rivolte anche dal Direttore Generale della Asl, Narciso Mostarda, visto che Tocci ha ricoperto svariate mansioni all’interno dell’azienda sanitaria laziale.
Sul posto si era recata dapprima una volante del Commissariato di Polizia di Albano, supportata poi da una pattuglia della Polizia Stradale di Albano, che si era occupata dei rilievi e delle indagini.
Gli agenti del Comandante Claudio Marrese, che è approdato sul luogo della tragedia, hanno poi identificato il 26enne alla guida della macchina, invitandolo in caserma, dove è stato denunciato per omicidio stradale ed allontanamento, visto che appena dopo l’impatto lui e il passeggero al suo fianco, si erano dileguati, salvo essere rintracciati più tardi, quando sono tornati per conoscere le condizioni degli altri due occupanti, una coppia di mezza età, entrambe ricoverati in Ospedale.
