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Genzano – Opportunità per le giovani imprese e sviluppo, alla Bcc interessante incontro sul Microcredito

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Interessante e partecipato l’evento che si è svolto presso la Bcc di Genzano, con lo scopo di far conoscere l’opportunità di accedere a finanziamenti agevolati destinati a favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali o a sostenere giovani imprese. L’incontro, moderato da Flavio Napoleoni Direttore dell’area affari generali della BCC, ha visto la partecipazione del Presidente Maurizio Capogrossi e del Direttore Generale Alessandro Palmieri della stessa Banca. Il Presidente Capogrossi ha sottolineato la scelta della BCC dei Colli Albani di confermarsi come realtà che sostiene l’economia locale, reimpiegando nel territorio le risorse prodotte nel territorio stesso. Il Direttore Alessandro Palmieri ha invece posto l’accento sulla necessità di sfruttare tutte le opportunità per far sì che il tessuto economico locale possa finalmente registrare il superamento di uno stato di crisi che dura da 10 anni.

Con l’intervento di due rappresentanti dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma, Fabiola Giorgi e Antonella Gobbo, sono state illustrate le caratteristiche del finanziamento ed il ruolo del tutor previsto dal meccanismo messo a punto dall’Ente Nazionale per il microcredito e oggetto della convenzione sottoscritta da Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo a cui la BCC dei Colli Albani hai aderito.

Il finanziamento ha la forma di mutuo chirografario, cioè senza necessità di garanzia ipotecaria ed è erogato a tasso fisso, per un importo massimo di euro 25.000,00, da restituirsi in 5 anni. È garantito dal fondo per le piccole e medie imprese. Il meccanismo dell’operazione prevede l’opera di tutoraggio gratuito, svolta da professionisti riconosciuti dall’Ente Nazionale per il microcredito, che hanno il compito di accompagnare il soggetto finanziato anche successivamente all’erogazione del prestito. Lo scopo è quello di concorrere allo sviluppo di imprese che possano rimanere nel tempo sul mercato.

Il Presidente di Confcooperative Roma, Marco Marcocci, ha ricordato come la cooperazione guardi da tempo con grande interesse a tutti gli strumenti utili alle imprese e come la sua organizzazione abbia messo a punto progetti per la crescita di nuove cooperative ed abbia puntato sull’esperienza dell’alternanza scuola lavoro per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e all’esperienza formativa della cooperazione.

Di grande interesse è stato l’intervento di Claudia Benedetti in rappresentanza della Federazione Nazionale delle BCC, la quale ha sottolineato come fin dai fondatori delle prime casse rurali il microcredito rappresenti una scelta che si è confermata nel tempo perché lo scopo statutariamente indicato dalle casse rurali e dalle BCC è quello di contribuire al miglioramento delle condizioni socio economiche del territorio in cui operano. Cioè è possibile proprio con l’utilizzo di strumenti inclusivi come il microcredito. A conclusione del suo intervento, Claudia Benedetti ha auspicato che si possa elevare il tetto del finanziamento oltre la soglia dei 25.000,00 euro attualmente prevista.

Significativa è stata poi la testimonianza fornita da Enrico Forti, presidente della Cooperativa Opportunità, una realtà nata da un gruppo di giovani soci di una BCC con lo scopo di offrire una risposta inclusiva ai bisogni dei diversamente abili. L’attività svolta dalla cooperativa consiste nel lavaggio in modo ecosostenibile di autovetture presso i centri commerciali o in aree di parcheggio. Tale attività ha riscontrato l’immediata positiva risposta dell’utenza e ha fatto della Cooperativa una realtà solida che svolge ormai la propria attività non solo in ambito locale.

Ha concluso la serata il responsabile dell’area credito e banche dell’Ente Nazionale per il microcredito, Gino Vinaccia, che si è compiaciuto per la manifestazione che ha consentito di pubblicizzare la disponibilità dei finanziamenti con garanzia pubblica. In proposito ha sottolineato l’impegno necessario da parte di tutti i soggetti coinvolti per ridurre i tempi oggi necessari per arrivare all’erogazione dei finanziamenti. Vinaccia ha voluto poi sottolineare come in 2 anni solo lo 0,47 % dei prestiti erogati risulti in default e, rispondendo alla questione dell’opportunità di elevare il massimale del finanziamento, ha assicurato che la questione è già nell’agenda dell’Ente.

 

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