POLITICA

Regione Lazio – Giancarlo Righini (Fdi) eletto presidente del Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco)

L'intervento di Giancarlo Righini

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd) ha eletto Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) presidente del Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco) per l’undicesima legislatura, quella iniziata dopo il voto del 4 marzo. Cinquanta i votanti, per l’elezione era necessaria la maggioranza e i consiglieri potevano esprimere una sola preferenza. Righini ne ha ottenute 37, una il capogruppo dei Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera, dodici le schede bianche.

Così come è previsto dall’articolo 70 dello Statuto regionale, l’elezione del Corecoco è avvenuta nella prima seduta successiva a quella nella quale si è provveduto all’elezione del presidente del Consiglio regionale e dell’Ufficio di presidenza. Eletti anche gli altri quattro membri del Corecoco: sono Eugenio PatanèMarco Vincenzi e Fabio Refrigeri del Partito democratico e la consigliera Valentina Corrado del Movimento 5 stelle, presidente del Corecoco nella passata legislatura.

Giancarlo Righini

Il Corecoco ha il compito di riferire al Consiglio regionale sulla gestione del patrimonio immobiliare della Regione, sul rispetto del bilancio regionale di previsione, sull’adeguatezza e completezza della documentazione contabile, sulla regolarità degli adempimenti fiscali, sul rendiconto generale regionale. Può collaborare con la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e richiedere alla stessa pareri in materia di contabilità pubblica.

Le relazioni che la sezione regionale della Corte dei conti invia al Consiglio sono assegnate per il relativo esame al Corecoco che riferisce in merito alle commissioni competenti per materia. Il Comitato esprime anche un parere sui bilanci e i rendiconti degli enti pubblici dipendenti dalla Regione. Oltre a questi compiti statutari, altre norme affidano al Corecoco la verifica della regolarità della gestione del Fondo previdenza e indennità di fine mandato dei consiglieri e l’acquisizione delle relazioni annuali dei gruppi consiliari sull’utilizzo dei contributi erogati dalla Regione. La funzione di membro del Comitato di controllo contabile è incompatibile con quella di componente della Giunta e dell’Ufficio di presidenza.

Nella scorsa legislatura l’esponente politico veliterno, oltre ad essere capogruppo di Fratelli d’Italia, è stato anche vicepresidente della Commissione Attività Produttive

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