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Velletri – Respinto il ricorso di Ecoparco contro il parere negativo della Regione Lazio alla discarica di Lazzaria

sentenza tar

Il Tar del Lazio ha respinto, con sentenza numero 5076 dell’8 maggio 2018, il ricorso della Ecoparco srl, contro la determinazione  n. G 09619 del 3 agosto 2015, con la quale la Regione Lazio ha espresso pronuncia negativa di valutazione di impatto ambientale  (VIA)  sul progetto “polo impiantistico integrato per il trattamento e la valorizzazione di rifiuti non pericolosi in Comune di Velletri, loc. S.P. Cisternense, km. 8,100”.

La Ecoparco aveva presentato istanza per realizzare la mega discarica nel 2014.  “Nell’area interessata dall’intervento – si legge nel dispositivo – sono emerse molteplici criticità, rappresentate anche dal Comune di Velletri, oltre che dai Comuni di Anzio e Aprilia, che hanno espresso pareri sfavorevoli alla realizzazione del progetto.
Tali criticità possono essere così sintetizzate:

– presenza nell’area di attività estrattiva;

– presenza a breve distanza dal sito di una casa circondariale;

– elevato pregio agricolo del contesto;

– presenza, a poche centinaia di metri dall’area di progetto, di abitazioni, imprese agricole e zootecniche;

– afferenza dell’area a paesaggio agrario di rilevante valore (Tav. A del P.T.P.R.).

“L’area interessata dal progetto – si legge ancora – risulta sottoposta ad accertamenti giudiziari per violazioni al Codice dell’ambiente che hanno reso necessario il sequestro, tuttora in essere, dell’area stessa, e che all’interno delle aree di cava risulta essere stata individuata anche un’area di smaltimento di rifiuti di varia natura, oggetto di ulteriore accertamento”.

La questione della realizzazione della discarica veliterna ha aleggiato per anni su Velletri e i Comuni limitrofi, sebbene oggi, in forza oggi anche della sentenza del Tribunale amministrativo regionale, il dibattito e le preoccupazioni si siano spostate sull’impianto per la gestione anaerobica dei rifiuti che la Volsca vorrebbe realizzare poco distante e in merito al quale, nonostante diverse dichiarazioni di contrarietà,  un “no” definitivo ancora non si è detto.

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