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(FOTO) I ‘Sapori di Genzano’ prendono forma: già 30 le adesioni. Si parte a fine giugno col primo evento (tutti i particolari di un progetto di rilancio e tutela dei prodotti locali)

sapori genzano foto di gruppo

Il sindaco Daniele Lorenzon e Daniela Mancini, amministratrice del Consorzio Sapori Genzano

 

di Daniel Lestini

E’ all’insegna della tutela e dell’esaltazione dei prodotti tipici locali, nella salvaguardia di quelle specificità che affondano le radici nel passato ma che cercano nel presente un ponte verso il futuro, che a Genzano, nel pomeriggio, si sono tolti i veli sul progetto “Sapori di Genzano”,  che lo scorso anno, grazie soprattutto alla maestria dei proponenti, è risultato vincente all’interno del bando regionale sulle ‘Strade del commercio del Lazio’ per le reti d’impresa. 

La Sala delle Armi del maestoso Palazzo Sforza Cesarini, che troneggia su Genzano, e sembra quasi proteggerla ed accudirla, facendo da ombra al vecchio e dinoccolato borgo, ha fatto da cornice all’evento di presentazione, che si è aperto con i saluti del Sindaco, Daniele Lorenzon, per concludersi con l’intervento dell’ex assessore alla cultura, Patrizia Mancini, che ha annunciato i capisaldi del primo evento targato ‘Sapori di Genzano’.

Ben 30 le realtà cittadine che hanno aderito al progetto, tra ristoranti, forni, aziende agricole, norcinerie e pasticcerie; numeri che sono destinati a crescere ulteriormente non appena il brand diventerà affonderà le sue radici e diventerà ancor più attrattivo. E sarà proprio la 3 giorni del 29-30 giugno e 1° luglio a costituire il primo banco di prova per “Sapori di Genzano”, che ha emesso i suoi primi vagiti nelle mura della Città dell’Infiorata – dove pulsa il suo cuore e vibra la sua anima – ma che una volta che avrà mossi i suoi primi passi proverà, come già si sta facendo, a sfruttare tutte le tecnologie possibili, per allungare le sue braccia anche oltre regione e al di fuori degli stessi confini italiani, per portare i profumi di Genzano sin dove possa esserci chi sappia apprezzarli. 

Un’opportunità, quindi, più unica che rara, per le attività produttive del territorio genzanese, che favorisce la nascita e lo sviluppo delle reti di impresa tra attività economiche del commercio e dell’artigianato, e riunisce le attività economiche su strada, come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali,  realizzando assieme servizi per i cittadini e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing territoriale​.

“Si tratta di un progetto al quale è stata riconosciuta l’innovazione, pur nel rispetto della tradizione – ha dichiarato il Sindaco, Daniele Lorenzon -, ed è un motivo di vanto e soddisfazione per tutti noi. Come Amministrazione – ha aggiunto il Primo Cittadino – faremo di tutto per incentivare la sinergia delle imprese, certi di come potrà essere proprio l’unione a far la forza”.

Daniela Mancini e Daniele Lorenzon

La parola è quindi passata a Daniela Mancini, amministratrice del Consorzio Sapori di Genzano, che ha ripercorso tutti i prodromi di un progetto che, parole sue, “nasce da lontano, avendolo nel cassetto da almeno 40 anni. Un progetto partito dalle ‘arti bianche’, quelle in cui si miscelano farine, pane e pasta, esaltando una Genzano che può vantare eccellenze che hanno fatto la storia del nostro territorio. Il nostro sogno – ha aggiunto Daniela Mancini – è divenuto realtà grazie alla Regione Lazio e a Nicola Zingaretti, che ha creduto in noi. A muoverci sono la lealtà e l’amore per il nostro territorio e oggi iniziamo ufficialmente questo cammino insieme, confidando che possa portarci lontano, nella continua produzione di eccellenze, ma anche come volano per arti e mestieri invidiati in tutto il mondo”.

Nel suo intervento Patrizia Mancini è partita ringraziando Confartigianato, andando poi a solleticare l’orgoglio cittadino, ribadendo l’esigenza di “far quadrato e spendere nelle realtà economiche locali”.

Ancora tutta da plasmare la programmazione della 3 giorni inaugurale, che può tuttavia già contare su alcune certezze: si partirà venerdì 29 giugno, nella giornata di San Pietro e Paolo, all’interno della stessa Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini, quando si terrà un convegno moderato dal giornalista Luigi Jovino, durante il quale, alla presenza delle senatrici Elena Fattori (M5S) e Loredana De Petris (LeU), il professor Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia Culturale e Antropologia del Turismo, parlerà dei cambiamenti del cibo nel corso del tempo. Allo stesso sono stati invitati anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore regionale Paolo Mazzetta.

L’intervento di Patrizia Mancini

Patrizia Mancini ha quindi evidenziato la necessità di far si che la Comunità Europea tuteli i prodotti locali, non mancando di svelare l’aneddoto di quando l’allora sindaco Gino Cesaroni si batté proficuamente contro le bizzarre decisioni di Bruxelles, allorché qualcuno pensò “bene” di proibire le fascine di legno per cuocere il pane.

Al sabato sera, dopo le visite guidate all’interno del Palazzo Sforza Cesarini,  sera si terrà il concerto dell’Orchestraccia all’interno dell’adiacente Parco.

All’indomani, in un programma ancora tutto da arricchire, in ossequio alla volontà di incentivare un turismo che sia rispettoso dell’ambiente, e che esalti le bellezze naturalistiche, si terranno all’interno del Parco delle lezione di yoga e Tai Chi, e si consentirà ai presenti di imparare a costruire dei cesti in vimini. Il tutto nella speranza di poter riabbracciare anche Aldo Venturi,  l’Executive Chef di diverse catene di ristorazione a Londra, presenza televisiva su Canale 9, che è nato e cresciuto proprio a Genzano.

In precedenza era toccato a Filippo Guagliara, cofondatore di Eynomia, l’Innovative Agency che si è dedicata alla creazione del brand, spiegare i punti salienti dell’iniziativa dal punto di vista della sua mission e delle sue prospettive digitali. Dopo aver presentato il logo di “Sapori di Genzano”, Gugliara ha spiegato le ramificazioni del progetto dal punto di vista della sua penetrazione social e web, con tanto di App dedicata, disponibile per Android ed Apple. “L’obiettivo primario – ha dichiarato – è quello di valorizzare il territorio, il cibo, il commercio, l’arte e la cultura, raccontando le bellezze presenti a Genzano, senza dimenticarsi delle attività commerciali, della storia, delle curiosità, dei dialetti e di tutti gli eventi che saranno organizzati”.

Dopo il breve intervento di Carlo Kustermann, che nell’intera operazione ha avuto il merito di saper far quadrare i conti, ha preso la parola anche l’ex vicesindaco Piero Pozzana, che non ha mancato di esternare la sua soddisfazione per come “da una piccola idea siano già nati grandi risultati”.  Evidenziato anche il prezioso apporto di Orlando Bonifazi  a Fabio Ripanucci, veri e propri artefici della costituzione della rete.

All’appuntamento  hanno partecipato come spettatori interessati anche Simone Biaggi e Marcello Conforti, i numeri uno di Rete Imprese ed Associazione Commercianti, che insieme stanno lavorando alacremente al progetto di  ‘Una Rete per Genzano: creiamo valore”, che aveva già ricevuto il finanziamento nell’ambito dello stesso bando regionale. 

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SAPORI DI GENZANO
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Il sindaco Daniele Lorenzon e Daniela Mancini, presidente del Progetto Sapori Genzano
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Daniela Mancini e Daniele Lorenzon
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