di Michela Emili
“Mi comprerai un aliante per volare via da questa stanza? e un mucchio di colori per colorare la mia faccia bianca?”… “Se fossi ancora qui con me ti farei vedere io che la lezione d’amore che mi hai insegnato l’ho imparata bene”.
Da “Tornerà l’Aurora” del cantautore Luca Guadagnini a “Sempre Sarai” del rapper Moreno, per poi passare alla splendida interpretazione di “Alleluja” di Antonino. Non poteva che essere un turbinio di emozioni e sussulti al cuore lo spettacolo “Rock per un bambino“, l’evento di sabato 19 maggio organizzato dal cantautore Luca Guadagnini e sua moglie Genni per il decimo anno consecutivo, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù’ di Roma, che ogni anno trasforma il dolore per la perdita della figlia Aurora in musica e nuova speranza per tutti i bambini malati.
Sul palco tanti artisti e nomi noti dello spettacolo, insieme per una nobile causa, nata da due cuori spezzati ma ancora e nonostante tutto carichi di amore, che generano altro, tantissimo altro amore. Oltre 1200 spettatori, infatti, sono accorsi per partecipare all’evento, per una somma totale raccolta, proiettata sui video del gremito PalaCesaroni, di 17.250 euro.
Azzeccato allora il monologo sull’amore di Roberto Benigni, ascoltato da tutto il folto pubblico mentre in scena si esibivano due ballerine della scuola di danza Divertissement.
“Noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi. Affrettiamoci ad amare perchè al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore. Perchè non esiste amore sprecato e perchè non esiste un’ emozione più grande di sentire quando siamo innamorati, che la nostra vita dipende totalmente da un’altra persona, che non bastiamo a noi stessi e perchè tutte le cose ma anche quelle inanimate come le montagne, i mari, ma di più il cielo, il vento, di più le stelle, di più le città, i fiumi, le pietre, i palazzi, tutte queste cose che di per se sono vuote, indifferenti, improvvisamente quando le guardiamo si caricano di significato umano e ci affascinano, ci commuovono e perchè? Perchè contengono un presentimento d’amore anche le cose inanimate, perchè il fasciame di tutta la creazione è amore e perchè l’ amore combacia con il significato di tutte le cose, la felicità“.
Sabato sera sul palco del Palazzetto dello Sport di Genzano, tra gli applausi e la folla festante ed unita in un comune sentire solidale, hanno partecipato e cantato per la nobile causa: Marco Masini, Bobby Solo, il rapper Moreno, Viola Valentino, la Billy Sugar Band, Antonino, sul palco anche l’esilarante comico napoletano Carmine Faraco, lo showman Barty Bartolucci e molti altri artisti. A fine serata, poco dopo la mezzanotte standing ovation per Luca Guadagnini, la sua band e tutto il suo staff.
Tutto lo spettacolo è stato magistralmente diretto dal giovane direttore artistico della manifestazione Nicholas Quatti, con l’abile e dinamica presentazione di Gabriele Cirilli e Tiziana Mammucari. Durante la serata sono arrivati i video saluti di Gigi D’alessio, Claudio Lippi ed Emma Marrone, tramite dei video proiettati sullo splendido palco allestito dalla Show Live. Grande il dispiego anche delle forze dell’ordine e dei volontari della Croce Rossa.
Intervenuto alla serata anche il professor Pietro Bagolan, primario del reparto di malattie neonatali del Bambin Gesù con il suo staff medico, il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon e l’assessore alla cultura e spettacolo Francesca Saitta.
Dal 2009 a oggi “Rock per un Bambino” ha devoluto in beneficenza alla Fondazione Bambino Gesù di Roma la somma di 155 mila Euro, con la quale sono state acquistate importanti attrezzature ed è stata finanziata la ricerca sul tumore neonatale, contemporaneamente con i fondi raccolti è stato possibile sostenere anche la riapertura del reparto di maternità dell’ospedale di Genzano di Roma.
