E’ un Bilancio in attivo quello che vanta il Comune di Marino a guida pentastellata, del sindaco Carlo Colizza. “4,7 milioni di euro in opere pubbliche e reddito di cittadinanza locale”, queste le decise novità di una programmazione economica che segna una linea netta rispetto al passato.
“Il nostro bilancio riflette le innovazioni messe in opera sulla macchina amministrativa – ha spiegato il Primo Cittadino -, con la creazione di un’unica area Gare e Contratti in cui sono concentrate funzioni che venivano svolte dalle singole aree nel passato, così da avere un’importante riduzione dei costi. Un ulteriore effetto positivo è stato causato dalla rottamazione delle cartelle esattoriali che ha liberato spazi dal fondo dei crediti di dubbia esigibilità ed una generale revisione dei servizi (trasporto pubblico scolastico e Rifiuti solidi urbani) che ha comportato ulteriori risparmi strutturali”.
“Sul fronte delle percentuali applicate con la Tari segnaliamo la riduzione delle stesse, un ottimo inizio possibile proprio perché il costo del servizio rifiuti è passato da 8 milioni a 7 annui, il resto delle aliquote è rimasto invariato”.
Quai risvolti concreti avrà per i cittadini il reddito di cittadinanza? “La possibilità di rimettersi in gioco, verso la comunità con la partecipazione a progetti personalizzati (sociali ed amministrativi) e verso il mondo del lavoro con la partecipazione a progetti di qualificazione professionale”.
Avete parlato di 4,7 milioni in opere pubbliche, di quali parliamo? Rientra anche quella dell’avversato polo sportivo alla scuola Ungaretti?
“Parliamo, oltre all’Ungaretti, di interventi sui parchi del territorio, acquisto di nuovi giochi anche inclusivi e della loro installazione, il rifacimento di parco della pace e l’apertura di un accesso carrabile in quello di Villa Desideri per aumentare la fruibilità del Teatro Vittoria, i lavori di rifacimento dello Stadio Domenico Fiore, interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico per le nostre scuole, rifacimento dei manti stradali, la realizzazione di una nuova istituto scolastico, la ristrutturazione delle palestre già esistenti”.
