POLITICA

Lariano – Parapiglia durante le commissioni, i consiglieri di minoranza stigmatizzano il comportamento del Sindaco

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Dura la nota inviata dai  Consiglieri Comunali di opposizione: Sabrina Verri, Enrico Romaggioli, Francesco Montecuollo, Gianluca Casagrande Raffi e Tiziana Cafarotti, in merito al comportamento che il Sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti, avrebbe tenuto nel corso dello svolgimento delle commissioni consiliari, martedì 12 giugno, di fatto interrompendole.
“Il sindaco – scrivono -, con un comportamento offensivo e maleducato, delegittima i suoi stessi consiglieri ed assessori, dichiarandoli incapaci di lavorare nelle commissioni, di non conoscerne le regole e di fatto blocca il lavoro di confronto e scambio di opinioni, che invece stava procedendo molto proficuamente, sin dalle ore 18.00, tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione. In un clima propostitivo e condiviso, si è deciso di portare avanti i progetti della sicurezza stradale (attraverso telelaser, dissuasori elettronici per il controllo della velocità, posizionandoli sulle vie principali del paese a più alto rischio di incidentalità ) e della zona sgambamento cani,  proponendo un nostro progetto che la prevede all’interno di un area da destinare a Parco Pubblico (come già avviene in altri paesi), completamente attrezzato per bambini, giovani e famiglie, con giochi, percorso ginnico, area fitnes, area pic nic, ed altro. Le zone individuate potrebbero essere località Ontanese o località Arbucci. Noi della minoranza ci siamo proposti di reperire appositi finanziamenti per la sua realizzazione. Il Nostro progetto è stato accolto positivamente da tutti e condiviso per il bene della nostra comunità. Finalmente anche il nostro paese potrà avere un parco pubblico degno di questo nome. Purtroppo tutto si è interrotto quando ha fatto irruzione il Sindaco nella sala giunta, urlando ed accusando, con un fare maleducato ed offensivo della dignità di tutti i presenti.
Di fatto un grave atto denigratorio e di prepotenza da parte del primo cittadino! Questo è esattamente quanto  avvenuto nel pomeriggio del 12 giugno, nella sala riunioni dove, dopo tante richieste protocollate da parte della minoranza, si stavano svolgendo le due importanti commissioni. La prima, quella sull’ambiente e viabilità,  che vede presidente il sig. Emanuele Palmieri e la seconda, della quale è presidente la Sig.na Lucia Prati che si interessa di servizi sociali, mensa scolastica  e istruzione. Presenti i rispettivi segretari di commissione, sempre consiglieri di maggioranza.
Con il presente comunicato i consiglieri di opposizione Verri Casagrande, Romaggioli , Montecuollo e la consigliera Cafarotti (pur non presente in quanto non membro delle due commissioni),   intendono esprimere solidarietà ai consiglieri di maggioranza che ieri sera, dopo due ore di lavoro in collaborazione con i sottoscritti, si sono visti delegittimati dal loro sindaco, il quale intervenendo verso le 19,30 ha cominciato ad inveire contro tutti e tutto, ma soprattutto contro i presidenti di commissione accusandoli  di non saper gestire una commissione. Cosa non vera, ribadiamo noi, in quanto il lavoro di commissione che sta alla base di una reale democrazia, fino all’arrivo del sindaco aveva visto le parti confrontarsi per la ricerca di soluzioni il più possibile condivise, nell’esclusivo interesse della collettività.  L’irruzione del sindaco Caliciotti ha di fatto impedito ai suoi consiglieri ed a noi di continuare il lavoro di confronto e scambio di idee e proposte. Un messaggio è arrivato chiaro: nessuno dei consiglieri della corte di Caliciotti può pensare liberamente e se prova a confrontarsi con l’opposizione viene immediatamente richiamato all’ordine. 
Siamo vicini ai presidenti di commissione che ieri hanno invece dimostrato buon senso e ci dispiace per il sindaco che si è di nuovo mostrato antidemocratico ed incapace di confrontarsi con l’altra metà della popolazione di Lariano, che noi dell’opposizione rappresentiamo. Una brutta pagina per il nostro giovane paese.
Un comportamento assolutamente intollerabile ed inaccettabile, di cui chiederemo le dovute scuse e le indispensabili spiegazioni nelle sedi opportune”.
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