“In data 4 aprile ho inviato una email allo Staff del Sindaco e al Segretario Comunale per venire in possesso, a norma dell’art. 43 del TUEL, della videoregistrazione del Consiglio Comunale, tenutosi il 3 aprile c.a., dove abbiamo esposto le ragioni politiche che ci hanno portato a scendere dal carro dei vincitori per passare all’opposizione.
Successivamente, non avendo ricevuto nessuna risposta, ho riproposto per ben 4 volte la stessa richiesta.
Nessuno si è degnato di rispondermi – ha scritto in una nota Romei -. Ricordo a tutti che il Segretario Comunale è il Responsabile della Trasparenza Amministrativa e che deve tutelare e dare, a norma dell’art.97 del TUEL, assistenza giuridico/amministrativa a tutti i Consiglieri Comunali, anche a quelli di minoranza”.
“Ciò che è accaduto è molto grave – ha continuato il consigliere di minoranza -. E l’ho detto ieri in Consiglio Comunale, dove il Segretario Comunale è rimasto in un silenzio obbligato dall’evidente forzatura che è stata fatta per non mettermi a disposizione le videoregistrazioni più volte da me ufficialmente richieste.
In sostanza la funzione e lo svolgimento del mio ruolo istituzionale sono stati fortemente limitati in maniera arbitraria e illegittima. Nei prossimi giorni, se persisterà l’illegittimità del negato rispetto dell’art. 43 del TUEL, mi rivolgerò al Difensore Civico Regionale. Alla faccia della diretta streaming!”.
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