Orlando Pocci al voto
Sta per giungere a termine, a Velletri, la lunga giornata del ballottaggio tra i candidati sindaco Orlando Pocci e Giorgio Greci. Se alle 12 i votanti erano stati poco più di 7 mila votanti (16,7%), alle 19 si recati alle urne 15572 degli aventi diritto al voto, pari ad una percentuale del 37,18 (rispetto al 46,73% del primo turno, quando si chiuse di poco sopra al 63%). Tutto fa pensare, a questo punto, ad una percentuale prossima al 50%, segno che la contesa non ha appassionato tutti i veliterni, molti dei quali si sono tenuti lontani dalle urne anche in questo secondo turno.
Giorgio Greci (a sinistra) all’esterno di uno degli istituti dove si votata
Il leader del centrosinistra, l’assessore uscente Pocci, ha votato intorno alle ore 15 al seggio numero 34, presso il liceo Mancinelli Falcone, accompagnato dalla moglie e dalla figlia.
Non potrà aggiungere al suo bagaglio di voti la croce apposta dalla sua mano, invece, lo sfidante di centrodestra, Giorgio Greci, che è residente nella vicino Lariano e dovrà quindi confidare suoi suoi sostenitori.
Nel pomeriggio non sono mancate tensioni, come pure le voci di allontanamenti dai seggi, “militarmente” presidiati da alcuni candidati (pare che alcuni carabinieri abbiano invitato alcuni ad evitare atteggiamenti troppo pressanti nei pressi delle singole sezioni). Nel corso della giornata si era persino sparsa la voce di un arresto operato da un poliziotto in borghese per un presunto “voto di scambio” consumatosi all’esterno di un istituto, ma la voce si è dimostrata priva di ogni fondamento, ma ha rappresentato il termometro di una tensione che si taglia a fette e che non verrà meno neppure nella notte, fintanto che il responso non sarà ufficiale.
A partire dalle 23, coi seggi ormai chiusi, si procederà allo spoglio elettorale, che noi di “Castelli Notizie” seguiremo in presa diretta, aggiornando di continuo i dati che man mano arriveranno dalle sezioni sparse nel territorio.
SEGUONO ULTERIORI AGGIORNAMENTI
