Ad appena 36 ore dall’inizio dello spoglio elettorale, che in maniera fulminea ha sancito la sua vittoria, si è tenuta questa mattina, all’interno dell’aula consiliare del Palazzo comunale di Velletri, la proclamazione ufficiale di Orlando Pocci, che per la prima volta ha indossato la fascia tricolore in qualità di nuovo Sindaco veliterno.
Una cerimonia sobria e col sorriso, com’è nello stile di un uomo che ha saputo vincere la contesa puntando proprio sulle sue qualità migliori, il rispetto, il dialogo e la sua propensione all’ascolto e ad un approccio distensivo e sereno. Tutte qualità che serviranno nella sua nuova avventura, che potrà affrontare al meglio proprio bilanciando l’operosità che ha contraddistinto il suo assessorato nei 10 anni trascorsi con quelle che sono da sempre le sue qualità migliori. Su questo la città di Velletri ha riposto la propria fiducia e questo quanto si aspetta nel quinquennio che è appena iniziato, sui binari di una continuità gestionale con le due Giunte Servadio, pur nelle prerogative di caratteristiche caratteriali ben distinte.
Dopo aver ereditato un’imbarcazione raffazzonata, che faceva acqua da tutte le parti, proprio Fausto Servadio ha avuto il merito e l’ostinazione di rattoppare tutte le falle e farla uscire dal porto, per avviarla in mare aperto. E superate le prime burrasche l’andatura s’è fatta via via più sostenuta. Non mancheranno nuove prove da affrontare ma il compito del nuovo Comandante sarà proprio quello di portare la nave ancora più in là, verso nuove mete e nuove soddisfazioni per i cittadini veliterni. Che si aspettano molto e che dovranno anche loro fare il proprio per risollevare ancor di più le sorti della propria città, che ha in se potenziali enormi, in molti casi persino inesplorati.
Per la cronaca la proclamazione è avvenuta alla presenza del giudice Gilberto Muscolo, al cospetto della commissione elettorale, numerosi consiglieri comunali, personale del Comune e molti cittadini accorsi ad applaudire il neo Sindaco. Nel suo breve saluto il neo Primo cittadino non ha mancato di rivolgere a tutti i suoi migliori auspici, augurandosi che possa essersi aperta davvero una stagione all’insegna dei rapporti proficui e di quella riappacificazione tanto caldeggiata in campagna elettorale.
