POLITICA

Velletri – Il VIDEO di Ladaga impazza su YouTube: ‘Se continuate così sarete opposizione per i prossimi 50 anni’

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Salvatore Ladaga durante l’intervento consiliare

Sono serviti tutti e 15 i minuti previsti dal Regolamento a Salvatore Ladaga, rieletto consigliere comunale di Forza Italia, per terminare il suo primo intervento della nuova consiliatura.

Un intervento nel quale ha fatto capire sin da subito che se fosse rimasto fuori dai “giochi” la sua assenza si sarebbe fatta sentire e avrebbe causato certamente un nocumento al dibattito consiliare, arricchito da colui che, a dispetto dei detrattori, rappresenta una memoria storica di peso, certamente preziosa all’interno di un’assise largamente rinnovata.

Ancora una volta senza peli sulla lingua, Ladaga ha preso di petto diverse questioni, non mancando di bacchettare chi, come il consigliere Giorgio Greci (video), lo ha preceduto, smuovendo le acque di uno stagno che di lì a poco ha assunto i contorni di un oceano in piena.  Un vero e proprio maremoto, difatti, sono state le parole del consigliere forzista, che é partito proprio ribadendo la sua appartenenza a Forza Italia ed evidenziando senza indugi la conferma della sua vicepresidenza al Cal (Comitato Autonomie Locali), che qualcuno aveva provato a minare. Un’ondata di parole che ha finito per tracimare e annichilire chi ha assistito al soliloquio e non sono mancati neppure gli applausi dei cittadini in uno dei punti nevralgici del suo discorso.

Invitandovi a guardare il VIDEO, che é già diventato virale (e in poche ore su YouTube ha già raggiunto il migliaio di visualizzazioni), andiamo a ripercorrerne alcuni passaggi salienti.

Nelle battute finali rivolto a Giorgio Greci, il consigliere Ladaga si è così espresso: “Hai preso 2200 voti di meno perché la gente ha percepito che da quest’altra parte c’era gente normale, senza presunzione ne arroganza. Non ha vinto Pocci, ma avete perso voi, avete fatto tutto da soli. Noi non abbiamo avuto problemi a far votare Pocci, viceceversa ne avremmo avuti di seri a far votare voi. Abbiamo agito con coerenza, dopo un’analisi di tipo politico, essendoci sentiti più garantiti su alcune situazioni di tipo programmatico, in una coalizione in cui si parla di politica e, soprattutto, si parla tutti, a differenza di chi preferisce da sempre i tavoli a tre”. 

Ancora una volta rivolto ai banchi dell’opposizione ha aggiunto quanto segue, non mancando di ‘pizzicare’ altri personaggi di spicco dell’area che fa capo all’ex candidato sindaco: “Ti sei imbarcato in un’operazione folle, fatta di megafoni e messaggini stupidi, con un atteggiamento isterico. Il centrodestra non l’ho distrutto io, io sono stato ancora una volta coerente; è sempre lo stesso che lo scoccia, da 15 anni a questa parte. Lo stratega di questa sconfitta é proprio lui che ha fatto un casino anche a Lariano, perché quando certe cose le fa Fratelli d’Italia vanno bene e quando le fanno altri no”.  

– “Avete sbagliato tutto – ha continuato – perché avete sottovalutato i cittadini di questa città, che hanno percepito tutto questo e non vi hanno dato il loro consenso.  Io ho sempre motivato tutto su un piano programmatico, e non ho mai ancorato certe decisioni per un’antipatia con tizio o caio, senza farne mai una questione personale. La campagna elettorale dura 40 giorni ma poi si deve pensare a cosa é meglio per la città…”.

– “Non abbiamo fatto operazioni di potere, non ci appartengono. Io sono qui e farò il consigliere comunale, senza lacci e laccioli, ma se registreremo che ci sono cose buone da poter fare per lo sviluppo e la crescita della nostra città le faremo. Lo faremo accanto ad un giovane avvocato, capace e competente, che farà l’amministratore (Alessandro Priori, ndr)”. 

“Se lavoreremo tutti insieme ne trarrà grande vantaggio tutta la cittadinanza. Ho grande stima di tutti voi e sono convinto che siete meglio di come volete sembrare. Non date più ascolto a cattivi consigli, mettetevi in proprio, almeno con la testa, e vedrete che riusciremo a fare cose egregie e buone per la nostra città. Se non capirete tutto questo – ha aggiunto – sarete opposizione per i prossimi 50 anni”.

Ladaga che ha poi ripreso la parola, sollecitando una revisione della Commissione Statuto e regolamento: “Noi siamo la massima istituzione del nostro territorio e rappresentiamo il Parlamento cittadino. Per questo dobbiamo far si che non accadano più cose cui abbiamo assistito in passato, dotandoci di uno strumento che ci consenta di non venire in seconda o terza battuta perché non c’è il numero legale. Bisogna infatti preoccuparsi di fare il massimo dello sforzo per approvare atti che siano il più possibile condivisi, perché le forzature non portano da nessuna parte. E in questo senso – ha concluso – l’elezione all’unanimità del Presidente del Consiglio e dei suoi vice rappresenta un ottimo messaggio dato alla città”.

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