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Genzano – Domenica 29 luglio, in piazza Frasconi, la raccolta di sangue della Croce Rossa

Stand Croce Rossa Genzano

Domenica 29 luglio, a Genzano, in piazza Tommaso Frasconi, dalle ore 8 alle 11, torna l’iniziativa “Dona una speranza, dona il sangue”, a cura del Comitato Comuni dell’Appia, della Croce Rossa Italiana.

Nella principale piazza genzanese sarà presente un’autoemoteca della Croce Rossa Italiana, attrezzata per accogliere i donatori con la massima sicurezza, assistiti da personale esperto.

Si tratta dell’ultimo appuntamento estivo per le donazioni (il prossimo avrà luogo a settembre), un’occasione per contribuire alla costante carenza di sacche di sangue nella regione.

Nel Lazio si calcola infatti un disavanzo di circa 50.000 sacche rispetto a quante sarebbero necessarie annualmente.

L’interno dell’autoemoteca utilizzata per le donazioni

D’estate la situazione è più critica: le richieste non variano rispetto al resto dell’anno, ma le donazioni hanno un calo fisiologico dovuto a diversi fattori, compreso il fatto che molti donatori sono in vacanza in regioni diverse. 

L’invito per tutti è quello di dedicare pochi minuti della mattinata di domenica per compiere un gesto importantissimo di altruismo e senso civico.

“Sono tanti i motivi per diventare donatore, ma noi – fanno sapere dal Comitato – amiamo ricordarne cinque. Per donare occorre avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, pesare minimo 50 kg, aver osservato un digiuno di almeno 8 ore (sono permessi thè, caffè e succhi di frutta) e avere con sé un documento d’identità e il codice fiscale. Il sangue non serve solo per le trasfusioni in caso di operazioni chirurgiche, incidenti o calamità: diventa indispensabile anche nella cura di alcune malattie croniche, tumori, leucemie. Il sangue che hai donato viene diviso in diversi componenti, ognuno utile per curare malati diversi. Non solo una persona, ma almeno tre differenti ti ringrazieranno in cuor loro.

Bastano pochi minuti per il prelievo e non si prova dolore. Inoltre tutte le operazioni sono assolutamente sicure per i donatori: i materiali utilizzati sono monouso e il personale è formato ed esperto, per garantire il benessere e la salute di tutti. Ad ogni prelievo vengono effettuati degli esami, perché ovviamente si devono tutelare le persone che avranno bisogno di ricevere il sangue o i suoi componenti. Ciò vuol dire che se viene rilevato qualcosa verrai avvisato prontamente.

Se diventi un donatore abituale, ogni anno verranno effettuati screening completi che ti aiuteranno a tenere sotto controllo valori importanti. Non c’è altro modo per avere sangue a disposizione quando serve, se non quello di ottenerlo da donatori volontari. Non si possono riprodurre in laboratorio i componenti del sangue, quindi l’unica strada è quella di avere un sistema efficiente di raccolta e distribuzione e nel Lazio siamo ancora sotto la media nazionale. La donazione non può essere che volontaria e non remunerata ed è un modo bellissimo per mettere in pratica la solidarietà e l’altruismo. Comunicato Stampa Croce Rossa Comitato Comuni dell’Appia”. 

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