I soccorsi si recano sul punto della tragedia
“E’ una tragedia enorme e dispiace tantissimo per quanto accaduto ieri sera in via Padella”. Così il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, ha commentato la morte dei due uomini rimasti folgorati nella cittadina vicino Roma.
Il sindaco é stato tra i primi ieri sera a recarsi sul posto quando si è verificato l’incidente in cui hanno perso la vita il 45enne di origini albanesi, Zigur Bendaj, e il 55enne veliterno Marco Alfano, accorso per salvare il primo, quando questi era già cadavere, e finito tragicamente come lui, folgorato dalla scarica elettrica.
“Ancora non si sa come sia arrivata la scarica – ha aggiunto Pocci -, l’area del cantiere è stata sottoposta a sequestro. Aspettiamo gli esiti degli accertamenti”. Il Sindaco ha poi spiegato che “il lampione era stato inglobato nell’area ponteggio”; ponteggio che é stato posto sotto sequestro per gli opportuni rilievi.
Parole di rammarico per quanto accaduto sono state espresse anche da Giorgio Greci, consigliere comunale di “Con Voi per Velletri”, che si é detto profondamente colpito dalla tragedia: “Innanzitutto esprimo il mio cordoglio alle famiglie dei due uomini deceduti, certo che i Carabinieri, che stanno indagando, riusciranno a far luce su quanto accaduto. Nell’ora del dolore, tuttavia, non possiamo non stringerci attorno alle famiglie, portando loro la testimonianza di vicinanza e calore dell’intera comunità”.
A dare l’allarme è stata la moglie di Zigur Bendaj, muratore albanese, proprietario dell’abitazione su cui aveva montato il ponteggio per eseguire dei lavori sulla facciata regolarmente autorizzati. La donna, che in quel momento era in casa, ha visto il marito accasciarsi e ha iniziato a urlare. Tra i primi a intervenire il vicino, Marco Alfano, nativo di Roma, che da tempo conosceva la famiglia di albanesi, ben integrata a Velletri. L’uomo ha cercato di salvare il muratore ma è morto anche lui a causa di un’altra scarica elettrica.
