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Scampagnata di Ferragosto nel verde dei Castelli Romani? Rispettate l’ambiente!

parco rifiuti

Anche quest’anno, puntuale con l’arrivo di Ferragosto, in molti sceglieranno il verde dei Castelli Romani come meta privilegiata per le proprie scampagnate fuori porta. Ancora una volta il Parco dei Castelli Romani costituirà allora un’oasi invidiabile per chi é costretto a vivere tra i tubi di scappamento della grande città.

Le Aree protette sono luoghi naturali di straordinaria bellezza che devono essere vissuti con rispetto e cura.  Nel nostro Paese sono presenti circa 820mila ettari di boschi e foreste che svolgono l’importante funzione di assorbimento di tonnellate di CO2. Durante la stagione estiva sono sempre di più le persone che decidono di trascorrere le vacanze all’interno di Parchi e Riserve naturali, posti unici dove staccare dallo stress della quotidianità e ritrovare serenità e benessere a contatto con la natura. 

Parco dei Castelli Romani, un Ferragosto nel rispetto del verde

Nel periodo di Ferragosto anche all’interno del Parco dei Castelli Romani si registra un aumento del flusso turistico, per questo ricordiamo che nell’interesse di tutti l’ambiente va tutelato. Si raccomanda a coloro che trascorreranno giornate all’aria aperta immersi nel verde del Parco di seguire le regole fondamentali del vivere civile oltre a quelle specifiche all’interno di un Parco: non sporcare, non fare rumore, non accendere fuochi, non lasciare rifiuti che possono attirare animali vicino alle strade principali, seguire attentamente la segnaletica se ci si inoltra nei sentieri. 
I Guardiaparco saranno in servizio per garantire le attività di controllo e vigilanza del territorio ma, se ci si imbatte in situazioni a rischio, si può contattare il numero unico regionale per le emergenze 112. 
Quest’anno a Ferragosto, ovunque si svolgeranno le vacanze, scegli di rispettare i Parchi.

Nei giorni scorsi abbiamo invitato i nostri lettori ad evitare il triste fenomeno dell’abbandono di cibo sui cigli delle strade, denunciando altresì quanto accaduto in alcune aree del Parco, dove qualche buontempone, fregandosene del rispetto dell’ambiente, ha pensato bene di gettare toner e cartucce di stampanti esaurite.