CRONACA

Velletri, scontri e disordini tra i detenuti. L’Ugl torna a chiedere più sicurezza nel carcere

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Ancora una volta al carcere di Velletri di sono verificati disordini tra detenuti. Tutto è iniziato nel pomeriggio di 22 agosto, quando in una sezione comune, dove erano ristretti 52 detenuti, due gruppi di differenti nazionalità si sono scontrati tra di loro con calci e pugni per motivi ancora sconosciuti.
Il giorno seguente, i due gruppi di detenuti, non soddisfatti dell’esito dello scontro, sono tornati ad affrontarsi con calci, pugni e bastonate.

Fortunatamente la colluttazione non ha coinvolto l’agente di sezione, che ha saputo gestire la situazione fino al ripristino della normalità. Nessun detenuto ha riportato gravi lesioni ma per alcuni di loro sono scattati rapporti e l’isolamento.

A darne notizia è ancora una volta il sindacalista dell’ugl Polizia Penitenziaria, Carmine Olanda, che solo pochi giorni fa aveva denunciato un altro evento critico presso il locale passeggi.

“Come sindacato – ha riferito Olanda – abbiamo sempre denunciato il lavoro difficile e delicato che la Polizia Penitenziaria affronta ogni giorno con sacrificio e sempre maggiore difficoltà a causa della mancanza di personale. Auspichiamo che il nuovo Ministro della Giustizia prenda seri e immediati provvedimenti, non possiamo più tollerare che gli agenti vengano visti dai detenuti come semplici operatori e non come poliziotti. Occorre dare più autorevolezza e tutela alla Polizia Penitenziaria”.

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