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Accoglienza migranti a Rocca di Papa, torna ad infiammarsi la polemica tra i cittadini

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migrantiSi è riacceso forte il focolaio delle polemiche a Rocca di Papa sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione. L’arrivo dei migranti della nave Diciotti, ancora una volta una decisione presa dall’alto senza neanche una nota ufficiale alle istituzioni locali, ha riaperto una discussione che divide la cittadinanza, e che sfocia sui Facebook in alterchi assai pesanti.

C’è chi ricorda delle proteste in strada, quando i migranti hanno bloccato via dei Laghi per problemi di gestione interni, chi invece i bivacchi negli angoli cittadini, chi posta video di movimenti sospetti e un andirivieni continuo su via del Troio e via Palazzolo, tra il centro di Mondo Migliore e piazza della Repubblica. Chi ancora ricorda l’uomo che si è spogliato a Grottaferrata aggredendo i passanti. I cittadini chiedono sicurezza e maggiore tutela.   

Mentre il Primo Cittadino, Emanuele Crestini, ai microfoni delle testate nazionali, ha evidenziato la capienza della struttura di Mondo Migliore, ed ha aperto all’accoglienza, altri esponenti dell’opposizione comunale sono di tutt’altro avviso.

“Dopo aver appreso nella prima mattinata dai TG nazionali che Rocca di Papa sarà la destinazione degli oltre 100 profughi sbarcati dalla nave Diciotti presso il centro di Mondo Migliore non posso fare altro che dimostrare il mio personale disappunto oltre a quello assaporato durante la giornata odierna dai miei concittadini sui social, voglio ribadire che in queste occasioni gli amministratori comunali dovrebbero fare scudo e schierarsi dalla parte dei cittadini ricordando che il centro in questione ha portato alla nostra comunità solo che disagi – sono state le parole del Presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni -. La colpa purtroppo non è da attribuire a queste persone che continuano ad essere semplici esseri umani in cerca di una vita migliore, ma ai vertici che gestiscono questo misero traffico di esseri umani quindi oggi più che mai mi sento in obbligo di gridare a gran voce che vogliamo chiarezza in merito, perché così facendo non esisterà mai l’integrazione per queste persone ma bensì sarà una continua transumanza di esseri umani, i miei concittadini devono obbligatoriamente essere tutelati avere garanzie, non è possibile che un centro che doveva essere provvisorio continua ad essere un punto di riferimento per l’immigrazione nazionale,famiglie che vivono nei pressi dello stesso che hanno paura per i loro figli , secondo il sottoscritto vige una regola etica che dovrebbe essere rispettata paese che vai cultura che trovi purtroppo non è sempre così noi come città siamo aperti a tutte le etnie i roccheggiani non sono persone che vivono di discriminazioni però bisogna dire basta. La voce del popolo andrebbe ascoltata chiediamo alle istituzioni garanzie ed una maggiore tutela”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di Obiettivo Cittadini Territorio, Massimo Grasso: “Santità,i 100 migranti (?) li porti presso lo Stato del Vaticano e non presso Mondo Migliore di Rocca di Papa che si trova in Territorio Italiano. L’amministrazione Comunale dopo il “signorsì” sull’hab si è inchinata al Vaticano…le leggi parlano chiaro sulle percentuali o sbagliamo ?”.

La Cei comunque ha annunciato che i cento migranti saranno trasferiti a Rocca di Papa e poi smistati in altre diocesi italiane.

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