CRONACA

Rocca Priora, nascondeva una mega coltivazione di marijuana in casa. In manette un 61enne

IMG-20180904-WA00033

I carabinieri della stazione di Rocca Priora hanno messo la parola fine ad una lucrosa attività di produzione, coltivazione e spaccio di marjuana a ridosso del centro storico, in una casa indipendente dove viveva un 61enne, A.P. già conosciuto alle forze dell’ordine.

Per un paio di settimane i militari della locale stazione si sono appostati a distanza, su alberi, in mezzo alla boscaglia e su alcuni muri della zona, per osservare il via vai di giovani residenti a Rocca Priora e in altri comuni vicini che si recavano nella villetta indipendente per acquistare la marjuana.

Carabinieri Rocca Priora

Il pusher coltivatore vive nella casa familiare con l’anziana madre ultra ottantenne, ignara di tutto e sotto choc dopo aver saputo dell’arresto del figlio. Dopo i vari appostamenti, i carabinieri ormai certi della lucrosa attività di spaccio e coltivazione di droga, hanno fatto il blitz nella casa, l’altra sera, trovando denaro in contante, bilancini di precisione, bustine e dosi già pronte all’uso.

Nel retro della villetta a due piani è stata scoperta una vera e propria piantagione di marjuana con piante di altezza tra i due e i quattro metri, con principio attivo molto alto di cannabis. Circa 60 le piante che sono state sradicate dai carabinieri per un totale di 23 kg di sostanza stupefacente pura, da cui sarebbero derivate almeno 9 mila dosi.

Per l’uomo, operaio edile disoccupato è scattato l’arresto per detenzione, produzione e spaccio di sostanza stupefacente. Durante il processo per direttissima al Tribunale di Velletri, è stato convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliati con controlli continui da parte dei carabinieri, in attesa del processo di fine settembre.

Più informazioni