POLITICA

Velletri – Svolta nella pubblica illuminazione: in arrivo 3500 luci a led. Gli operai della CEIE POWER già in azione. Favetta ringrazia Servadio e Pontecorvi

Lavori pali illuminazione via Lata

I lavori odierni ai pali dell’illuminazione di via Lata (foto Bruno Mariani)

Sono già entrati in azione gli operai della CEIE POWER S.p.A., la ditta con la quale  l’Amministrazione comunale di Velletri ha intrapreso da ieri un nuovo percorso per la gestione della Pubblica Illuminazione Stradale.

L’accordo ha rappresentato il compimento di un lavoro di programmazione iniziato durante l’Amministrazione guidata da Fausto Servadio, con il fattivo lavoro dell’assessore Marcello Pontecorvi.

In mattinata diversi interventi sono stati già realizzati in diversi punti del centro cittadino, come testimoniato dalla fotografia di Bruno Mariani in via Lata. 

Nella foto il momento della consegna delle chiavi di tutti gli impianti della pubblica illuminazione tra l’Assessore Favetta e la CEIE POWER

A fare il punto sull’accordo, nelle scorse ore, é stato l’attuale Assessore, Romano Favetta, che ha ereditato il testimone della delega all’illuminazione pubblica proprio dall’ex vicesindaco Pontecorvi.

“La CEIE – ha premesso Favetta -, oltre a gestire gli impianti, provvederà con un investimento privato a mettere l’intero impianto a norma e sostituendo tutte le armature esistenti, circa 3500, con luci a LED nel rispetto degli accordi internazionali sul risparmio energetico”.

“L’opera di rinnovo – ha aggiunto l’amministratore della Giunta Pocci – sarà completata entro i primi 6 mesi del prossimo anno. Ci tengo a precisare – ha evidenziato Favetta – e, soprattutto, a ringraziare l’ex sindaco Fausto Servadio che ha fortemente voluto che si realizzasse questo progetto e l’ex assessore dell’illuminazione pubblica Marcello Pontecorvi, attualmente consigliere comunale, che ha seguito l’attività fino al compimento”.

“Adesso – ha concluso – è mio compito vigilare che si realizzano tutte le attività nel modo più corretto e veloce possibile”.

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