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Antenna a Albano, il Comitato per la Salute Pubblica chiede la rimozione del traliccio al campo sportivo

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antenna pavonaL’ennesima installazione di un antenna di telefonia mobile ha messo sul piede di guerra il Comitato per la Salvaguardia per Salute Pubblica dei Cittadini di Albano e Pavona, che in una nota ha dichiarato: ” Mentre da un lato si affiggono striscioni contro l’elettrosmog ( come da foto a Pavona, vicino al centro anziani, le scuole e le case nel 2014), dall’altro, scopriamo che da circa un mese è stato installato un ripetitore molto alto all’interno del campo sportivo della zona di Villa Doria-via Olivella, in pieno centro abitato, vicino a case e scuole. Veramente riteniamo fuori luogo questo atteggiamento dell’amministrazione comunale, che in qualche modo autorizza e non sorveglia, impedendo questo proliferare di antenne sul territorio. Negli scorsi anni si era anche votato in consiglio comunale una delibera che vietava il proliferare selvaggio di antenne, e che il Comune era l’unico che potesse indicare dove metterle – dice Marco Moresco, segretario del Comitato ed ex consigliere comunale di minoranza -, siamo quindi totalmente contro l’installazione di antenne e ripetitori nei centri abitati, vicino alle scuole e ai centri sportivi. Centinaia di cittadini sono preoccupati per questa situazione e chiedono l’immediata rimozione del traliccio elettromagnetico dal campo sportivo “.

Il sindaco di Albano Nicola Marini, in una nota sul suo profilo Facebook in merito alla vicenda aveva scritto qualche giorno fa’: ‘Non sempre muoversi tra leggi e normative è semplice. Abbiamo cercato di fare chiarezza su di un tema delicato come l’installazione di nuove antenne sul territorio comunale. Lo abbiamo fatto partendo da quel che prevede la normativa nazionale, fino a scendere al Regolamento Comunale di Albano Laziale, tra i più garantisti dell’intero panorama italiano. Abbiamo chiarito punto per punto come e perché le antenne vengono installate alla presenza di un piano rigoroso che tutela l’ambiente, aiuta a monitorarlo, non permette speculazioni del privato e soprattutto va nella direzione della diminuzione di nuove installazioni.  Spero che questo contributo possa aiutare chi fatica a muoversi in argomenti di così forte complessità tecnico – amministrativa.  Per chi avesse ancora dubbi, carte, dati e pareri tecnici sono sempre a disposizione”.

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