L’onorevole Marco Di Stefano, deputato del Partito Democratico

In riferimento a quanto sostenuto dall’ex sindaco di Ariccia, Emilio Cianfanelli, a poche ore dal crollo del Ponte Morandi di Genova, ospitiamo le dichiarazioni di Marco Di Stefano, ex deputato del Partito Democratico, che sconfessa seccamente quanto asserito dall’attuale consigliere comunale ariccino in merito ad una ricostruzione dei fatti legata alle sorti del Ponte di Ariccia. 

“Egregio Direttore – si legge in una missiva inviata alla nostra testata -, ho assunto notizie da amici residenti ai Castelli Romani e vostri lettori, che in un articolo da voi pubblicato l’ex Sindaco di Ariccia Cianfanelli, parlando della situazione riguardante il Ponte di Ariccia sostiene che il sottoscritto in qualità di Deputato della Repubblica Italiana avrebbe accompagnato l’attuale Sindaco di Ariccia dal presidente dell’Anas per rallentare i progetti di ristrutturazione del suddetto ponte”.

Affermazioni che Di Stefano ha bollato come “totalmente false e lesive alla mia immagine e attività parlamentare”.

Le dichiarazioni di Cianfanelli avevano già provocato la secca replica dell’attuale sindaco, Roberto Di Felice, che non le mandò a dire al suo predecessore, dandogli addirittura del “menagramo”.

Nelle sue dichiarazioni Cianfanelli tirò in ballo il deputato Di Stefano nella misura in cui, disse, costui avrebbe presentato Di Felice ai vertici dell’Anas, con l’attuale Primo cittadino che avrebbe poi ottenuto, grazie all’incontro con Armani, di veder ritardati i lavori al viadotto castellano.

Ricostruzione totalmente smentita dall’ex deputato del Partito Democratico, che a difesa della sua onorabilità ha già preannunciato che adirà vie legali “contro le false e gravi affermazioni” dell’ex sindaco di Ariccia. 

In merito ai ritardi sui lavori al Ponte, Di Stefano ha aggiunto: “Ringrazio il sindaco Di Felice per aver assolto appieno, e nei tempi dovuti, quanto previsto con la conferenza dei servizi, mettendo da un anno a disposizione dell’Anas tutti i presupposti per fare la gara. Io, in precedenza, sono andato con il Sindaco per risolvere i problemi creati dall’ex sindaco e siamo riusciti a strappare l’impegno dall’Anas che i lavori dureranno metà del tempo che era previsto. Ed il sindaco di felice ha fatto tutto il suo lavoro già da un anno. Ora la palla sta all’Anas che deve far la gara con una previsione di lavori ben inferiore alla precedente”.