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La Coop chiude il sipario anche a Velletri e Genzano? La rabbia di sindacati e lavoratori: ‘La Coop non sei più tu’

Coop Velletri

La Coop di Genzano

“Per la Uiltucs Latina il Supermercato non può essere una BANCA! Le Coop cedono perché hanno dimenticato che l’attività prevalente doveva rimanere il servizio e la vendita dei prodotti alimentari, E NON IL NEGOZIO PER FARE SVILUPPO FINANZIARIO”. Basterebbe questo estratto di un comunicato stampa di una delle tante sigle sindacali mobilitate, per sintetizzare quanto si paventa a Velletri e Genzano, dopo che la Unicoop Tirreno viene data in procinto di cedere di 8 punti vendita.

Una situazione che sta mettendo in subbuglio decine e decine di famiglie; tanti sono infatti gli occupanti tra Velletri e Genzano. Molti di più quelli delle altre città coinvolte (Pomezia, Colleferro, Fiuggi, Frosinone ed Aprilia). 
Eloquenti le parole della Uiltucs, che non ha mancato di inscenare una dura protesta: “Continua l’abbandono e la fuga delle Coop lasciando ancora lavoratori e lavoratrici senza risposte, continua la mancata comunicazione ai Soci Consumatori sulla chiusura degli 8 punti vendita che raggruppano migliaia di Soci Clienti e prestatori”. 
“Il Consiglio di Amministrazione  della Unicoop Tirreno – si legge nella nota della sigla sindacale –  ha deciso in questi giorni la cessione di 8 punti vendita: Aprilia, 2 a Pomezia, Colleferro, Genzano, Velletri , Fiuggi e Frosinone (TUTTI I NEGOZI A SUD DEL G.RACCORDO ANULARE), 270 lavoratori senza salvaguardia occupazionale  e circa 150 dell’Ipercoop di Aprilia, una decisione molto discutibile e preoccupante sul futuro  di centinaia di lavoratori. 
Per la Uiltucs Latina gia’ impegnata nella passata vertenza del Neg di Terracina abbandonato da Unicoop Tirreno, si trova nuovamente a contrastare il fenomeno di una Cooperativa che dovrebbe essere punto di riferimento di legalita’ etica e valori, invece Coop scappa senza giustificazione e senza chiarire dimenticando i veri proprietari, I SOCI  CONSUMATORI

La protesta

Una Cooperativa Unicoop Tirreno che abbiamo contestato da sempre per mancanza di capacita’ e lontananza dai veri soci consumatori quotidiani, nel territorio abbiamo sempre denunciato la mancanza di politiche commerciali adeguate. 

Come Uiltucs Latina non accettiamo che il “Pareggio di Bilancio” debba passare sulla pelle dei lavoratori del Sud del Lazio, per la segret prov Uiltucs il bilancio negativo dei negozi e’ il risultato della cattiva gestione, e non della crisi, indichiamo come unici responsabili il gruppo dirigente di Unicoop Tirreno, inadeguato e poco presente sul territorio, un declino partito da Terracina che si concretizza oggi con l’abbandono del territorio con altri punti vendita in cessione, un progetto discutibile per scappare e fare cassa, pareggiare le perdite lasciando lavoratori nell’incertezza.
E’ una delicata vertenza che  Uiltucs Latina seguira’ denunciando i lati oscuri di una Cooperatriva unica responsabile di questo fallimento.
Soci Consumatori usati solo per bandire sui media che la Cooperativa e’ fatta di milioni di consumatori, in realta’ le scelte vengono intraprese da un un gruppo dirigente che non e’ mai passato in questi negozi e non conosce il territorio del Sud del Lazio.
Un direttore generale al quale abbiamo denunciato come Uiltucs Latina che in stato di crisi non si puo’ sponsorizzare un ” TORNEO DI GOLF a Punta Ala in Toscana” con i soldi dei soci consumatori, anche questa e’ stata una battaglia della Uiltucs Latina, centinaia di dirigenti e macchine aziendali da noi contestate nella sede Unicoop di Vignale Riotorto LI, nonostante cio’, il prezzo piu’ alto lo stanno subendo i tanti lavoratori nei negozi.
Per la Uiltucs Latina continueremo a dichiarare che la Coop nel nostro territorio e’ stata incapace di gestire i punti vendita, ha approfittato del consenso dei Soci Consumatori oggi abbandonati, negli ultimi anni abbiamo sempre sostenuto che il Supermercato doveva rimanere l’attivita’ prevalente, invece hanno trascurato le vendite ed i negozi privilegiando il settore FINANZIARIO per loro piu’ redditizio.
Oggi i Soci per volonta’ del CDA rimarranno senza supermercati ed i lavoratori con un futuro incerto.
Per la Uiltucs Latina tali tematiche meriterebbero maggiore attenzione dagli enti preposti, recuperare denaro, investire e’ stato piu’ semplice che offrire servizi nei Supermarket.
Noi della Uiltucs Latina in quei siti nel nostro territorio difenderemo il lavoro, continueremo a contestare la scelta sbagliata di Coop sull’abbandono del Lazio/Sud. In caso contrario ad avvenuta cessione in quei negozi i clienti continueranno ad acquistare merci,  il tutto contornato da diffidenza e delusione  in una Cooperativa che doveva essere  piena di valori.
In quei punti vendita cambiera’ l’insegna, siamo sicuri che non chiuderanno perche’ il supermercato per la Uiltucs Latina rimane ed e’ il luogo dove si acquistano merci e prodotti freschi, AD OGGI E DA ANNI NEI NEGOZI COOP PREVALE LO SPORTELLO BANCARIO, IL PRESTITO SOCIALE CON LE ATTIVITA’ di SUPERMERCATO DIVENTATE COLLATERALI ED ACCESSORIE”.