POLITICA

L’affondo di ‘Insieme per Cambiare Lariano’: ‘Prosegue il disastro amministrativo caliciottiano! Opere incompiute e crisi debitoria’

Scuola e Parcheggio di Via Tevere

Un intervento del consigliere comunale Enrico Romaggioli, di “Insieme per cambiare Lariano” (accanto a lui parte del resto del gruppo)

Senza peli sulla lingua, ancora una volta. E senza neppure la volontà di girarsi dall’altra parte. Sembra essere ancora questa la molla che ha spinto il folto gruppo consiliare di Insieme per Cambiare Lariano a guardarsi un pò indietro e tracciare un personale bilancio di quanto accaduto a Lariano, negli ultimi anni, sul fronte delle opere pubbliche. In una lunga nota il capogruppo Gianluca Casagrande Raffi, Enrico Romaggioli, Tiziana Cafarotti e Francesco Montecuollo provano a fare una “fotografia” di Lariano, con un attacco frontale a chi l’ha amministrata e tuttora l’amministra.

“La nostra Lariano – esordiscono -, dal 2012 ad oggi é piena di opere IN-compiute, senza programmazione per il futuro, senza idee per un paese migliore! Costruzioni lasciate a metà, scheletri di cemento in abbandono, edifici che attendono il taglio del nastro ormai da troppo tempo, opere realizzate solamente grazie a progetti esistenti ed ereditati dalla precedente amministrazione, pilastri a vista ad indicare progetti trasformati in opere incompiute. 
E tanti debiti fuori bilancio.
Questo è ciò che il gruppo di Insieme per Cambiare vuole raccontare ai cittadini: opere sventolate e promesse in campagna elettorale per qualche voto e che ad oggi i cittadini non possono usufruirne!

Scuola Via Tevere 

Scuola e Parcheggio di Via Tevere

Durante la campagna elettorale del 13 aprile 2017, nel programma dell’attuale amministrazione è stato più volte decantato a gran voce l’ imminente ampliamento del complesso scolastico di via Tevere per il quale l’attuale sindaco diede una scadenza…300 giorni …di giorni ne sono passati molti di più..E cosa vediamo? 

Un cantiere in abbandono. ..da questo il nostro interessamento attraverso un accesso agli atti al fine di capire il perché di un ampliamento non portato a termine…nella speranza che nel prossimo consiglio comunale se ne possa discutere. 

Palestra Via Tevere

La Palestra di Via Tevere

Continuando la nostra dissertazione sullo stesso filo conduttore cioè l’incompiuto, non possiamo tralasciare la palestra comunale sempre di via Tevere, le scuole sono riiniziate, ma i nostri alunni NON la possono utilizzare! Perché?  Una nostra interrogazione attende da tempo di essere discussa in consiglio comunale, perché noi siamo vigili e non dimentichiamo questa  costruzione “perfetta” (dalla quale però sembra insistano infiltrazioni di acqua piovana nel tetto) pronta al taglio del nastro subito dopo aprile 2017. 

Piazza Santa Eurosia

Allo stesso tempo, non si può dimenticare lo sbandierato progetto di riqualificazione di piazza Santa Eurosia lato nord, con il parere contrario dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), senza alcuna soluzione del Sindaco che promette ma non risolve. Il lato sud, invece, avvolto nel mistero delle opere  pubbliche, pagate con mutui a carico dei larianesi, ma mai condivise con i cittadini!

Immobili Via Tevere

Altra opera incompiuta e caduta nel dimenticatoio, sono gli immobili di via Tevere dove – nonostante la paventata richiesta milionaria della curatela avversata dallo stesso Sindaco con una richiesta di risarcimento, e gli sventolati progetti di riqualificazione – sono in uno stato totale di abbandono senza che sia stata programmato un loro impiego per l’emergenza abitativa, con i requisiti dell’edilizia economica e popolare, per le famiglie e le giovani coppie larianesi. Opera a nostro avviso prioritaria, viste le difficoltà economiche e sociali in cui versa il nostro paese.

Protezione Civile e Avis

Sede Avis Lariano

Altra nota dolente: i locali commerciali tolti alla  protezione civile regionale ed affittati ad altri. Per pochi euro e sempre agli amici degli amici? Attendiamo risposta o smentita.

Simile sorte per i locali da destinanare all’Avis, che con tanto di sbandieramento in campagna elettorale, dovevano essere a disposizione a breve, ma ad oggi ancora il nulla!! Ed ancora silenzi.
Stessa sorte è toccata ai parcheggi di Via Tevere, fermi ed inutilizzabili !!
Forse perché finanziati anche grazie ad esponenti di Fratelli d’Italia, in un luogo con interessi di esponenti del Partito Democratico??

Rotonda Cerreta

Oltre alle troppe opere in-compiute abbiamo anche le opere realizzate e quali sono? 
La famosissima e criticata rotonda in località Cerreta, carissimi cittadini la rotonda fu ideata e progettata, (non come lo è ora) e finanziata dall’amministrazione Montecuollo; questa è un opera che l’amministrazione Caliciotti ha solamente modificato portandola al risultato di oggi. 

Piazzale Luigi Brass

piazzale luigi brass

Il cartello affisso dai cittadini

Altra opera discutibile in corso: riqualificazione e messa in sicurezza di piazzale Luigi Brass (Piazza Luigi Brass o come amano definirlo in molti  “MORTE di piazza Luigi Brass”), deturpata e violentata da chi non vuole sentire ragioni, ma amministra con la testardaggine e con modi e metodi antidemocratici. Ben venga la sicurezza, ma perché sperperare denaro pubblico in opere dalla dubbia efficacia? Perché non indire un concorso pubblico, visti i nostri giovani e talentuosi laureati, e poi condividere il progetto esecutivo con i cittadini stessi?

Strade asfaltate

Sempre nel 2017 in piena campagna elettorale sono state asfaltate (per un pugno di voti o per vera utilità?) alcune strade di Lariano, dopo circa 2 mesi l’Acea per nuove tubazioni ha smantellato tutto gettando cosi soldi pubblici nel nulla: parliamo di circa 170.000 euro!
Non vi illudete di selfie fatti a bordo strada che seguono i lavori. Ripetiamo strade aslfaltate a giugno 2017,  per poi essere smantellate per lavori di Acea. La domanda sorge spontanea, con programmazione e buon senso, NON SI POTEVA PRIMA FARE IL LAVORO CON ACEA E POI ASFALTARE? 

Colle Fiorentino

Ora però diamo uno sguardo verso il futuro quali sono le opere da realizzare? Bravi a far arrivare finanziamenti nel nostro territorio. In questo momento l’amministrazione Caliciotti si sta auto celebrando  per la riqualificazione di Colle Fiorentino, area bellissima ma ad uso ESCLUSIVO? 
Chi la gestirà e come? 
Si è pensato alle tante realtà commerciali, alle nostre imprese locali, alle eccellenze della ristorazione o si è pensato solamente a cementificare?
Progetto discusso e condiviso con chi? 
I residenti di zona interpellati? Abbiamo richiesta documenti in data (7/09/2018), ancora in attesa di prenderne visione e farlo valutare da nostri esperti.

Piano Insediamenti Produttivi

Come non collegare questo enigma alla crescita economica e sociale di questo paese? Non possiamo che parlare di vuoto e del nulla, quale iniziative sono state prese per incentivare lo sviluppo della produttività? Come non ricordare allora i PIP (piano per insediamenti produttivi: in Italia è uno strumento urbanistico introdotto dalla legge 22 ottobre 1971, n. 865 al fine di agevolare la realizzazione di aree specializzate ad accogliere insediamenti produttivi).
Un progetto redatto dalla giunta Montecuollo, il piano di insediamento produttivo previsto dal Piano Regolatore Generale in zona via Napoli prevedeva tre diverse zonizzazioni: la zona 1 (nuovi insediamenti) – parliamo di circa 56 ettari di terreno – la zona 2 (ristrutturazione insediamenti esistenti) e la zona 3 (zona fiere e circhi)”.  Piano con un incarico di euro 80.000 che la giunta CALICIOTTIANA  per oscuri motivi ha fatto scadere. E fu lo stesso ora VICE SINDACO CROCETTA  ad accusare la giunta Caliciotti di non essersi curata del progetto (come potete leggere nel verbale di deliberazione del consiglio comunale n 31 del 29/07/2016 l’attuale vice-sindaco Crocetta  all’opposizione citiamo testuali parole: “Volevo dirle che già abbiamo presentato una mozione, alla quale rispose proprio lei, in cui precisavo che scadevano i termini dei PIP, che si sarebbero annullati. Lei rispose che stavate valutando la questione e che avreste trovato una soluzione. Invece, li avete fatti scadere. Non è l’Amministrazione precedente che non ha fatto quello che doveva. Voi avete fatto decadere i termini ed il piano è decaduto” . 
In definitiva, hanno fatto scadere il piano ed il piano PIP è decaduto, con tutte le negative conseguenze su attività produttive e sviluppo economico. A voi cittadini ogni giudizio e conclusione. 
A nostro avviso la mano sinistra non ascolta o non sa cosa sta facendo la mano destra!

Imposizione fiscale

Non finisce qui il disastro amministrativo caliciottiano. Siamo in piena crisi debitoria. Tutte le tassazioni ed i tributi comunali sono al massimo, ma le casse comunali sono vuote e la crisi economica ed occupazionale attanaglia il paese, senza che l’amministrazione faccia nulla per il rilancio economico e sociale del nostro paese. Anche in questo ambito abbiamo idee e progetti facilmente attuabili come gruppo di INSIEME PER CAMBIARE LARIANO stiamo lavorando ad un progetto che presto illustreremo inerente la riqualificazione località Arbucci per la quale, non solo ci stiamo impegnando per la progettazione, ma anche per il suo finanziamento senza dover ricorrere a stanziamenti di bilancio comunali. Con la speranza che l’umilità di chi dice di amare veramente Lariano, possa metterci nelle condizioni di realizzarlo.
Prossimamente parleremo della situazione debitoria e della trasparenza.
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