Cultura

Il ‘Festival Internazionale del Cinema dei Castelli Romani’ presentato ad Ariccia. Domenica 14 ottobre le premiazioni

festival del cinema dei Castelli Romani

di Maria Cristina Vincenti

Giovedì 11 ottobre alle ore 18:00 si è svolta nella Sala Bariatinsky di Palazzo Chigi di fronte ad un folto pubblico e ai giornalisti la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Festival Internazionale del Cinema dei Castelli Romani che avrà due novità. La prima è che i film in cartellone saranno lungometraggi di qualità con registi e cast eccezionali, che non  hanno avuto distribuzione e sono rimasti nelle sale cinematografiche pochi giorni, la seconda è che i cortometraggi saranno proiettati presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati.

L’evento del Festival 2018 sarà realizzato con il contributo ed il festival del cinema dei Castelli Romanipatrocinio del Mibact – Direzione Generale Cinema, dei Comuni di Ariccia e Frascati, la Roma Lazio Film Commission. Quest’anno i Paesi Stranieri in concorso sono Olanda, Bulgaria, una coproduzione Italo/Spagnola oltre che i film italiani. Le tematiche trattate sono diverse (lo scorso anno il tema trattato dai film erano i diritti umani) dalla commedia al dramma.

festival del cinema dei Castelli RomaniLe proiezioni dei lungometraggi apriranno giovedì 11 ottobre alle ore 19:30 ad Ariccia (Sala Maestra di Palazzo Chigi) e termineranno la sera di domenica 14 con la premiazione. Mentre i cortometaggi saranno proiettati presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati venerdì 12 ottobre dalle ore 20:00.

I film in concorso sono sette, con attori di spessore come Giancarlo Giannini, Peppino Mazzotta e registi come il Premio Oscar Mike Van Diem e Giulio Base. Anche i cortometraggi saranno in numero di sette. Tutte le proiezioni di Ariccia e Frascati sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Hanno presenziato all’evento Marco Di Stefano, presidente festival del cinema dei Castelli Romanidell’Associazione Punto e Virgola ed ideatore del Festival Festival Internazionale del Cinema dei Castelli Romani, il quale ha affermato che la fondazione voleva portare film di qualità ai Castelli Romani con il coinvolgimento di altri comuni come avverrà venerdì 12 ottobre a Frascati con i cortometraggi che hanno coinvolto anche i ragazzi delle scuole. E’ poi intervenuto il Sindaco di Ariccia, Roberto Di Felice, il quale ha affermato che il Festival del Cinema vuole riportare il nostro territorio ai fasti del passato quando i nobili frequentavano i Castelli Romani, come Goethe e Stendhal per la bellezza del paesaggio e dell’architettura. Ha poi ricordato che Stendhal definì il Parco Chigi, l’antico nemus Aricinum, “il bosco più bello del mondo” ed ha auspicato che anche questa seconda edizione del Festival abbia successo.

festival del cinema dei Castelli RomaniIn rappresentaza del Comune di Frascati era presente, Massimiliano Romano, che ha portato i saluti del Sindaco Roberto Mastrosanti.

Hanno salutato il pubblico e la stampa anche le gemelle della TV Laura e Silvia Squizzato che hanno ricordato che proprio qui ad Ariccia, alcuni anni fa, fecero una delle prime puntate di “Mezzogiorno in Famiglia”. L’Assessore al Monitoraggio ai bandi di finanziamento emessi da Enti sovracomunali e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ariccia, Elisa Refrigeri, ha ringraziato in particolare il Preside del Liceo James Joyce Roberto Scialis per la collaborazione che ha portato alla realizzazione del cortometraggio nel quale sono stati coinvolti i ragazzi di Ariccia. Francesco Petrucci, il curatore di Palazzo Chigi, ha raccontato del successo che stanno ottenendo in tutta Europa le mostre da lui curate “Bernini e il Barocco Romano: il linguaggio della modernità. Opere da Palazzo Chigi in Ariccia” e dell’originale mostra ”Cani in posa. Dall’antichità ad oggi”, che apre il 20 ottobre a Venaria Reale, e che ha come emblema un quadro con i levrieri che si conserva nel Palazzo Chigi. Petrucci ha ricordato che un capolavoro come Il Gattopardo fu girato, negli anni ’60, per buona parte proprio nel Palazzo Chigi. Ariccia è dunque a pieno titolo una città d’arte con una incredibile continuità storica che ne fanno oggi il centro propulsore della cultura del territorio.  

 

 

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