“Cosa si aspetta per ristabilire un minimo di decoro? Il miracolo di San Gennaro!”. Questa la conclusione alla quale é arrivato il gruppo consiliare del Partito Democratico di Genzano, che per arrivare a salvare dal degrado la stazione ferroviaria genzanese si sono appellati nientemeno che al vescovo e martire cristiano, morto a Pozzuoli nel 305 d.C. ma ancora vivo nella memoria e nel culto di tanti fedeli.
Fedeli, a loro modo, lo sono anche i tanti pendolari che quotidianamente scelgono la stazione genzanese per dirigersi verso la Capitale. Uno di loro, l’altro giorno, ha deciso di non volersi girare dall’altra parte, documentando lo stato di degrado in cui versa la stazione di San Gennaro, a contrasto della quale ad inizio agosto l’Amministrazione comunale si spinse a chiedere un “sollecito e risolutivo intervento” a Rete Ferroviaria Italiana – Rfi.
“Pubblichiamo una rassegna fotografica che documenta lo stato di degrado tra immondizia e sterpaglie” hanno dichiarato a corollario del campionario di monnezza i 3 consiglieri piddini (Gabbarini, Ortolani e Silvestri). Chiediamo al Comune di intervenire per togliete l’immondizia ricordando al sindaco che la raccolta dei rifiuti è competenza del Comune”.
Nella speranza, aggiungiamo noi, di un accrescimento del grado di civiltà di quei zozzoni che trovano negli spazi pubblici l’habitat ideale per liberarsi di quanto é ormai di troppo.
