di Eliana Lucarini
Durante la piovosa e cupa giornata di domenica 04 Novembre 2018, anche a Rocca di Papa, come nel resto del territorio nazionale, si sono svolte le celebrazioni per la commemorazione del giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, che hanno solennemente onorato, anche, il Centenario della fine della Grande Guerra. Era il 4 Novembre 1918, quando fu firmato l’armistizio che pose fine a una delle più grandi carneficine della storia, dal quale sono passati 100 anni e con il quale si concluse vittoriosamente la guerra contro l’Impero austro-ungarico. La Grande Guerra, l’ultima guerra dell’Ottocento, combattuta quasi esclusivamente nei campi di battaglia, tra trincee e colpi di cannone, di fucili e di baionette; ma anche la prima guerra moderna, dove vennero utilizzati gli aeroplani. Ogni città e ogni paese, seppur lontani dal fronte, ebbero i suoi martiri e i suoi reduci, oggi ovunque ricordati.
Nella cittadina di Rocca di Papa, la giornata ha coinciso anche con i festeggiamenti per la ricorrenza del Santo Patrono, San Carlo Borromeo. L’Amministrazione Comunale ha per questo organizzato un unico solenne appuntamento, dove ha celebrato sia il Santo Patrono, sia il giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, nonché il Centenario per ricordare tutti i martiri e tutti i caduti di tutte le guerre, i morti di Rocca di Papa, in ricordo del grande sacrificio offerto alla patria. La manifestazione è iniziata alle ore 9.00 in Piazza di Vittorio, dove il Sindaco, Emanuele Crestini, e alcuni Consiglieri comunali, fra i quali Lorena Gatta, insieme ad alcuni rappresentanti della Confraternita hanno accolto la Fanfara dei Bersaglieri, sezione di Valmontone, insieme a molti cittadini, che nonostante la pioggia sono accorsi numerosi, anche in occasione della Maratonina delle Castagne, che si stava svolgendo contemporaneamente ai Campi d’Annibale.
La Fanfara ha poi proseguito scendendo lungo Via Campi d’Annibale, fino al piazzale antistante la Chiesa del Sacro Cuore, dove si sono soffermati per una seconda tappa. Dopodiché, i Bersaglieri hanno continuato fino a piazza Valeriano Gatta e hanno omaggiato e commemorato le gesta del giovane soldato volontario, bersagliere pronto a combattere per difendere la patria e morto durante la guerra, a cui la piazza è dedicata. Il corteo è giunto, poi, a Piazza Garibaldi, dove dopo le ultime note musicali, in devoto silenzio ha proseguito fino alla Parrocchia Santa Maria Assunta In Cielo. Qui, è stata celebrata la Santa Messa, alla quale hanno partecipato tutte le Forze Armate cittadine, la Confraternita, le Associazioni locali e diversi rappresentati dell’Amministrazione comunale, ricordando il Santo Patrono insieme a molti fedeli e ai Bersaglieri, che hanno animato con inni e canti l’intera celebrazione.
Al termine della Santa Messa, nonostante il perdurare della pioggia, un corteo con tutti i presenti si è diretto fino alla piazza principale della cittadina, Piazza della Repubblica, alla volta del Monumento ai Caduti, posto all’interno del piazzale dei Giardinetti, dove è stata deposta una corona sul monumento. La Fanfara dei Bersaglieri ha intonato l’inno del “Silenzio”, in un clima emozionante e pieno di commozione, sono stati letti e ricordati tutti i nomi dei morti in guerra di Rocca di Papa. Le celebrazioni di commemorazione del Centenario della Fine della Prima Guerra Mondiale, erano iniziate già nel pomeriggio antecedente di Sabato, quando presso i locali dell’Aula Consiliare del Comune, si è svolto l’evento “Pace Utopia o Speranza – la guerra in versi”, durante il quale è stato presentato un opuscolo realizzato in occasione del Centenario, da Fabrizio Castri, Vincenzo Rufini, Marcello Casciotti, il Centro Anziani e ALI. L’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Libere Idee (ALI), ha voluto ricordare e tenere viva la memoria e la storia di Rocca di Papa, per accrescere il senso di appartenenza ad una vera comunità di cittadini. Le celebrazioni di domenica si sono conclusi verso le ore 12.00, al termine della consegna dello stesso opuscolo presentato nel pomeriggio di Sabato, che è stato donato a tutti i cittadini presenti.
Video della Protezione civile di Rocca di Papa
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