“QUESTO POVERO GRIDA E IL SIGNORE LO ASCOLTA” sono le parole che Papa Francesco ha preso dal Salmo 34 per dare un titolo al messaggio scritto per promuovere la II Giornata Mondiale dei Poveri, in calendario alla data del 18 novembre 2018. Un monito rivolto a tutti che vuol essere un’esortazione a tenere sempre a mente una grande e dolorosa verità che il Santo Padre sintetizza in una semplice frase: «La povertà non è cercata, ma creata dall’egoismo, dalla superbia, dall’avidità e dall’ingiustizia».
Tra le tante risposte possibili le Comunità parrocchiali della Santissima Trinità e del Santissimo Salvatore di Genzano di Roma, insieme alla Caritas cittadina, hanno pensato di proporre, a chi vorrà accoglierle, delle occasioni di incontro e condivisione fraterna organizzando più di un appuntamento, ma tutti con un denominatore comune: la preghiera, nella convinzione che, come sottolineato da Francesco: «Non è di protagonismo che i poveri hanno bisogno, ma di amore che sa nascondersi e dimenticare il bene fatto» perché «i veri protagonisti sono il Signore e i poveri». E allora venerdì 16 novembre nella Parrocchia del SS. Salvatore, dalle ore 19.30, si terrà la veglia di preghiera che riprende le parole del Salmo 34: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”.
Domenica 18 novembre, ossia la Giornata Mondiale dei Poveri, il secondo appuntamento. Alle 11, stavolta nella Parrocchia della SS. Trinità, la celebrazione della S. Messa presieduta dal nostro Vescovo, Mons. Marcello Semeraro. A seguire il pranzo co tutti gli ospiti abituali della “Tenda di Abramo”, la mensa che la Caritas di Genzano ha di recente aperto incrementando il numero dei servizi offerti ai più bisognosi. Ma non finisce qui e, con l’obiettivo di sensibilizzare sul drammatico fenomeno di emarginazione dei poveri che sempre più appare come un tratto caratteristico della nostra opulenta società, presso la Parrocchia della SS. Trinità, dall’11 al 25 novembre, sarà esposta la mostra fotografica intitolata “Ciò che è invisibile agli occhi – Storie di Clochard”, realizzata a cura di Mario Pepe, Lhara Lobello e Sonia Quadrana. L’ingresso, libero e gratuito, sarà possibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e, nel pomeriggio, dalle 16 alle 18.
Un tentativo anche per evidenziare l’importanza dell’opera di tanti volontari che, oltre a un pasto caldo e a una coperta per il freddo, si prodigano per portare ai tanti poveri, abbandonati a se stessi nelle grandi città, un po’ di calore umano.
Sensibilizzare alla solidarietà è anche quanto si prefigge un’altra iniziativa messa in campo a Genzano con l’occasione. Nella semplicità del suo titolo tutta la forza dirompente dell’amore per l’altro: “Ricevi, ringrazia, dona”. È l’invito ad accogliere nelle proprie case un “viandante” dandogli ospitalità per il pranzo del prossimo Natale. Per aderirvi basterà contattare la Caritas di Genzano, dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio, al 328/6041379, fino al prossimo 7 dicembre.
L’amore disinteressato per l’altro è una sfida impegnativa, soprattutto in un mondo che, abbagliato dal mito della ricchezza, non esita ad emarginare che non ce la fa, rendendo realtà l’equazione: povero=scarto dell’umanità. Una sfida che a Genzano è stata raccolta da tanti volontari, fedeli, persone semplici che chiedono solo di poter testimoniare concretamente il proprio essere cristiani e, con le iniziative appena illustrate, sperano di far crescere nella propria collettività la consapevolezza del valore della carità fraterna. Ad accompagnarli la convinzione che, come scritto dal Papa:
«I poveri ci evangelizzano, aiutandoci a scoprire ogni giorno la bellezza del Vangelo».
