POLITICA

Velletri – Il senatore Dessì (M5s) cita Bud Spencer e le sue scazzottate: ‘Pocci si dimetta, subito!’

dessì su Pocci

La locandina utilizzata dal senatore Dessì su quanto accaduto a Velletri

Arriva anche dal senatore frascatano del Movimento 5 Stelle, Emanuele Dessì, un commento al vetriolo su quanto accaduto martedì a Velletri, quando il punto sulle presunte incompatibilità del sindaco Orlando Pocci ha avuto uno strascico di violenza non molto distante dall’aula consiliare, quando il fratello del Primo cittadino ha preso a mali parole e strattonato il consigliere Giorgio Greci, suo sfidante al ballottaggio del 24 giugno.

Al solito il senatore Dessì non é stato affatto tenero e nel mirino, questa volta, é finito il Sindaco di Velletri, che nel pomeriggio di ieri ha espresso la sua solidarietà a Giorgio Greci e condannato l’accaduto: “Il Consiglio comunale di Velletri – ha dichiarato in una nota stampa – finisce con una scazzottata che neanche nei film di Bud Spencer. Motivo? Si discuteva della scandalosa posizione del sindaco Pd.

Questo signore per anni e anni non ha pagato le tasse comunali, salvo poi sanare la posizione una volta eletto. Un ex consigliere comunale ha presentato un ricorso al Tribunale per far rilevare l’incompatibilità sancita dal Tuel e togliere la poltrona a Pocci.

Proprio di questo si discuteva ieri in Consiglio comunale, dove il fratello del sindaco ha aggredito Giorgio Greci, candidato sindaco della destra sconfitto al ballottaggio.

A Velletri succede di tutto: inciuci Pd-FI, sindaci che non pagano le tasse, fratelli del sindaco che menano le mani in un luogo Istituzionale. Adesso basta! – ha aggiunto il parlamentare del Movimento 5 Stelle -: questo signore non è degno di portare la fascia tricolore: si dimetta subito. Perché il governatore-candidato segretario Zingaretti e il suo nuovo segretario regionale Astorre non prendono provvedimenti né dicono nulla? Perché forse sono come lui…” ha concluso Emanuele Dessì, che poche ore dopo non si é risparmiato neppure con Adriano Palozzi, tornato libero dopo gli arresti domiciliari…

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