E’ una storia che continua ad addolorare e a commuovere quella che é costata la vita al 55enne Piero Papacci, facendo piombare nel dolore più cupo i suoi familiari. Una storia in cui si intrecciano la tristezza di suo figlio Damiano e dell’anziana mamma di Piero, e, persino, le sorti del gatto di Piero, scomparso da quel terribile 24 dicembre, vigilia di un Natale di agonia per il 55enne veliterno, venuto poi a mancare il 3 gennaio presso l’Ospedale Sant’Eugenio, dove era ricoverato con ustioni su tutto il corpo.
I funerali di Piero verranno celebrati giovedì 10 gennaio, alle ore 11, presso la chiesa di Santa Maria del Carmine, proprio in zona Pratolungo, vicino a quella via Selvanova I dove si é consumata la tragedia.
Durante la funzione religiosa si raccoglieranno offerte, che verranno poi devolute all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
La palazzina esplosa alla Vigilia di Natale
Struggenti le parole di Damiano, il figlio di Piero: “La perdita di papà é un colpo tremendo al cuore e preghiamo tutti per lui. La sua bontà é indescrivibile, ho perso una figura che mi era vicina sempre, gioie e difficoltà affrontate insieme, sacrifici ma anche tante giornate trascorse in compagnia.
Miro, il gatto di Piero Papacci, scomparso durante il crollo dell’abitazione
Cerchiamo insieme di rimettere su una casa accogliente per la mamma 85enne e i miei zii (una 75enne ed un disabile di 43) che hanno sempre vissuto lì, in quella casa dove siamo cresciuti. La nostra casa era amore e gioia per molte persone e non possiamo abbandonare, ma possiamo solo pensare di essere forti e ricostruite grazie soprattutto al vostro aiuto”.
Va ricordato che il piano superiore della villetta é andato completamente distrutto, mentre il piano inferiore, dove vivevano i familiari di Piero, ha subito diverse lesioni. “Abbiamo perso anche tutti i nostri effetti personali – ricorda Damiano -. Purtroppo il mio grande papà non ce l’ha fatta e adesso riposa con il Signore, dopo che ha lottato molto…Vogliamo dare speranza ricostruendo la casa lì dove era, come avrebbe fatto papà per me, dove sono nato e cresciuto. Grazie a tutti quelle persone che ci sono sempre vicine”.
Chiunque potesse e volesse in qualche modo aiutare la famiglia Papacci, il contatto telefonico di Damiano é il seguente: 328.6303178.
Contatto disponibile anche per fornire eventuali informazioni utili al ritrovamento di Miro, il gatto scomparso alla Vigilia di Natale. Piero Papacci amava molto gli animali, tanto che i suoi familiari, scherzandoci su, lo chiamavano San Francesco per il legame che aveva con loro.
Per ricostruire l’abitazione andata semidistrutta Damiano Papacci ha lanciato una sottoscrizione su Facebook, che al momento ha fruttato 4742 euro. Il sogno é quello di arrivare a 100mila. Per saperne di più o per effettuare una donazione questo é il link attraverso il quale accedervi: SOTTOSCRIZIONE PAPACCI.
commenta