di Paolo Colò
A 25 anni dal lancio della prima serie, è nata la nuova generazione della RAV4. Noi di Castelli Notizie l’abbiamo provata per voi, nell’ambito della nostra rubrica CN Motors, proprio nel giorno della presentazione ufficiale alla stampa.
Tutto questo è stato possibile grazie al Concessionario Toyota A. Corvi – nel suo showroom di Frascati -, che da oltre 60 anni, partendo da Genzano, è una garanzia nel settore automobilistico, tanto da essere stato premiato nel 2018 come miglior concessionario della rete Toyota in Italia.
Il concetto di SUV si può forse attribuire proprio alla prima RAV4, dove l’acronimo sta per Recreational Active Vehicle 4-wheel drive, un veicolo adatto a più scopi, confortevole, sicuro e spazioso. La nuova generazione è la massima espressione di tutte queste caratteristiche. Nasce sulla piattaforma TNGA (Toyota new global architecture) la stessa da cui sono nati gli ultimi modelli della casa giapponese come C-HR ed Auris. Con 4,6 metri di lunghezza e 1,68 di altezza è leggermente più piccola del vecchio modello, ma con i suoi 2,69 metri di passo guadagna 3 centimetri rispetto a prima.
I designer hanno giocato con la forma dell’ottagono, sia sulla pianta che sul frontale, dove lo sguardo cattivo e squadrato sembra sfidare la concorrenza. Le forme morbide del precedente modello, sono state abbandonate per lasciare spazio a forme spigolose, che accoppiate all’alternanza di pieni e vuoti, rendono l’aspetto della nuova RAV4 ancora più muscoloso.
Sul mercato italiano sarà disponibile un’unica motorizzazione da 2.5 L. A questo, nella versione 2WD, si accoppia un motore elettrico. Per la 4WD i motori elettrici diventano ben due, uno per ogni assale. Le potenze sono di 218 cv per la 2WD e 222 Cv per la 4WD. Il pacco batterie, che alimenta i motori elettrici, e ancora al nichel metal idruro, ma è stato riprogettato per ottimizzare gli spazzi occupati e lasciare più spazio all’interno e per il vano di carico. Il cambio, l’E-CVT rende sicuramente confortevole viaggiare, ma dà quell’effetto scooterone quando si preme a fondo. Ma questo più che un difetto è una caratteristica tipica degli ibridi Toyota.
Anche all’interno è stato fatto un balzo in avanti e la sensazione trasmessa è quella di un veicolo premium. Rivestimenti morbidi per gli sportelli e sulla plancia, sedili avvolgenti in pelle e con tutte le regolazioni elettriche. La leva del cambio e le pulsantiere danno un senso di elevata qualità. L’attenzione ai dettagli è tanta, degna delle cugine Lexus, che tanto hanno influenzato, in positivo, i dettagli di questa nuova Toyota. Lo spazio è abbondante sia per chi siede davanti che per chi sta dietro. La soglia del vano posteriore e bassa ed è priva di scalini, così da facilitare il carico. Il portellone è automatico e basta un click per aprirlo e chiuderlo. I portaoggetti sono tanti e ben distribuiti, come tante sono le prese USB, ben 5. Inoltre, sul tunnel centrale è disponibile un portaoggetti con ricarica wireless.
È dotata dei più moderni sistemi attivi di assistenza alla guida come il Pre-Collisione con rilevamento dei ciclisti e dei pedoni anche di notte. È presente poi il cruise control adattivo full-range che frena l’auto fino ad arrestala, il mantenimento attivo della corsia, gli abbaglianti automatici il rilevamento della segnaletica stradale. La tecnologia a bordo poi si completa con il nuovo sistema di infotainment con il display da 8”, lo schermo dietro al volante, ed il fantastico display sullo specchietto retrovisore interno, che proietta le immagini della retrocamera.
Tre gli allestimenti disponibili, Active completo di tutto il necessario, Style dedicato agli sportivi, Lounge il più accessoriato. Inoltre, vi è la versione Business dedicata ai professionisti con Partita Iva. I prezzi partono, da circa 34.500 euro, che scendono a 29.950 grazie al bonus per gli ibridi. Si arriva poi, con la versione Lounge, intorno ai 43.500 euro. Per la versione 4WD bisogna aggiungere 2500 euro. È possibile avvalersi anche della nuova formula Pay per Drive grazie alla quale, con un piccolo anticipo è possibile portarsi a casa la nuova RAV4 e modulare le proprie rate, secondo le proprie esigenze. Grazie alla app My Toyota è possibile pagare in base l chilometraggio annuale effettivo. Se poi aggiungete che un’ibrida si avvale di agevolazioni sul bollo e non paga i parcheggi in molte città italiane, la nuova RAV4 non è più un’alternativa da prendere in considerazione ma diventa il riferimento da battere.
GUARDA IL TEST DRIVE DI PAOLO COLO’ SULLA RAV4 (SU FACEBOOK OPPURE SU YOUTUBE)
