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Ospedale di Velletri – Il Sindaco Pocci s’appella ad operatori e cittadini: ‘Tutti uniti per salvarlo’. “No al bus navetta per l’Ospedale dei Castelli’

sindaco velletri orlando pocci

“Lottiamo, tutti insieme, per difendere l’Ospedale di Velletri”. E’ un Sindaco, quello di Velletri, che ha chiamato a raccolta i suoi concittadini, andando persino oltre i dettami di partito, quello che nel corso del convegno “Un gesto d’Amore” ha presto di petto la questione del nosocomio veliterno. Sollecitato da alcuni dei tanti veliterni che hanno affollato la Sala Tersicore nell’evento organizzato dall’Associazione Calliope, di Maria Paola De Marchis, il Primo cittadino non si é rifugiato nella retorica, ammettendo la necessità di far fronte comune di fronte a possibili declassamenti dell’Ospedale.

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Il Sindaco Orlando Pocci durante il convegno sulla Stomia in Sala Tersicore

Prospettiva che potrebbe cadere come una mannaia sui destini del nosocomio di via Orti Ginnetti, già fiaccato dai continui tagli ai posti letto, le chiusure dei reparti e i mancati rimpiazzi del personale.
Ed é stato proprio a quest’ultimo, che il Sindaco di Velletri si é rivolto, non mancando di esternare la sua preoccupazione circa le decisioni che potranno arrivare dalla Regione (la cui maggioranza é simile a quella che amministra la città volsca). Decisioni contro le quali si sta strenuamente battendo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che nei giorni scorsi ha chiesto ai vertici della Regione di svolgere all’interno della struttura ospedaliera veliterna un’audizione della Commissione Sanità, finalizzata proprio alla salvaguardia dell’Ospedale.

“Con l’apertura del Nuovo Ospedale dei Castelli dobbiamo essere vigili – ha esordito Orlando Pocci -, rispetto alla politica sanitaria regionale. Siamo ancora Dea di primo livello – ha aggiunto – ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia di fronte alle iniziative che potrebbero esserci”.

ospedale velletri

“Il ruolo della politica – ha proseguito il Sindaco – sarà fondamentale, ma lo sarà anche quello di tutti gli operatori sanitari che all’interno dell’Ospedale vi operano. Perché se da una parte tendono a volerlo rafforzare ma dall’altra cercano di andare a lavorare al NOC, facendo domanda di trasferimento, certamente non ci aiutano e non aiutano a salvaguardare l’Ospedale. E’ per questo – ha ribadito Pocci – che credo sia opportuna la coerenza sia da parte della politica che da parte degli operatori”.

“Se ci sarà da fare manifestazioni – ha dichiarato ancora il Primo cittadino – sono pronto a farle, perché da solo il Sindaco non può bastare e neppure i consiglieri comunali. Dobbiamo essere tutti uniti: operatori sanitari, cittadini e politici, affinché si riesca a mantenere il Dea di primo livello”.

Il Sindaco ha fatto anche riferimento alla Camera calda (“ce la stanno promettendo da molto tempo…”), come pure alle nuove Sale operatorie (“Non andrebbero fatte nello stesso posto, per non dover sospendere neppure di un’ora l’attività chirurgica nel nostro territorio”).

Pocci non ha mancato di rendere pubblici i motivi per cui ha rifiutato il collegamento gratuito con bus navetta da Velletri al Nuovo Ospedale dei Castelli: “Gli altri paesi che se ne servono hanno perso il proprio ospedale, mentre noi ce l’abbiamo e vogliamo tenercelo caro, cercando di rafforzarlo il più possibile. Ed é proprio questo – ha concluso – l’impegno che abbiamo come Amministrazione, essendo stato anche un nostro caposaldo in campagna elettorale”.

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