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I sindaci di Velletri e Lariano in Regione per l’Ospedale. Sarà la volta buona per passare dalle promesse ai fatti?

Orlando Pocci e Maurizio Caliciotti con l'assessore regionale alla sanità

In questi ultimi giorni, ad un mese e mezzo dall’apertura dell’Ospedale dei Castelli, la salvaguardia dell’Ospedale di Velletri sembra tornata prepotentemente all’attenzione generale. Quasi in un rincorrersi spasmodico tra forze politiche, per non lasciare la scena ad altri, stanno fioccando comunicati stampa e dichiarazioni, anche a mezzo social. Nel mezzo quanto accade quotidianamente nel nosocomio veliterno, che é sentore comune essere un malato le cui condizioni cliniche sono tutt’altro che rassicuranti. Ancor più dopo il ricorrente disagio causato dal sovraffollamento all’interno del Pronto Soccorso, che spesso e volentieri limita persino la restituzione delle barelle alle autoambulanze, costrette a sostare nel piazzale ed impossibilitate a prestare ulteriori soccorsi.

Giancarlo Righini in una recente visita all'Ospedale di Velletri coi vertici della Asl Rm H
Il consigliere regionale Giancarlo Righini (di spalle) in un sopralluogo degli anni scorsi all’Ospedale di Velletri

Della questione si é attivamente occupato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che più volte, in questi anni, ha cercato di sollecitare la Regione Lazio a prestare più attenzione alle sorti del presidio ospedaliero veliterno. Nelle scorse ore proprio Righini ha chiesto la convocazione in Audizione della Commissione Sanità, da tenersi proprio all’interno della struttura sanitaria di via Orti Ginnetti. Righini che ha poi messo in guardia da un ulteriore impoverimento dell’Ospedale in favore della nuova struttura dislocata sulla Nettunense: gli oltre 160 posti che ancora mancano all’appello nell’Ospedale dei Castelli non lasciano dormire sonni sereni i veliterni: “L’obiettivo di lungo periodo è spostare i posti letto di Velletri presso il NOC, e quando si terrà l’audizione della commissione sanità lo dimostrerò!” ha tuonato il consigliere di Fratelli d’Italia, molto critico con le politiche sanitarie di Zingaretti e compagni.

Orlando Pocci
Il Sindaco di Velletri, Orlando Pocci

A seguire anche il sindaco, Orlando Pocci, ha ribadito la sua ferma volontà di lottare per la salvaguardia dell’Ospedale, seguito a ruota dal Presidente del Consiglio comunale, Sergio Andreozzi, che ha chiesto ad Asl e Regione un cambio di marcia rispetto alle attenzioni da prestare alla struttura.

Sergio Andreozzi Presidente del Consiglio comunale Velletri
Sergio Andreozzi Presidente del Consiglio comunale Velletri

Passare dalle parole ai fatti, in sostanza, é stato l’invito di Andreozzi, che ha auspicato una maggiore incisività da parte degli organi sovracomunali. La stessa che ci si augura possa riguardare la tanto attesa “Camera Calda” (annunciata nel mese di settembre del 2018); meno annunci altisonanti e più fatti concreti é quanto si augurano tutti i cittadini veliterni, che vedono il loro Ospedale in condizioni tutt’altro che rassicuranti, ed assistono preoccupati alle voci su un ulteriore declassamento ed impoverimento, mentre tanti operatori (come confermato dallo stesso Sindaco) si ritrovano a far domanda per essere trasferiti nel più rassicurante (almeno per loro) Ospedale dei Castelli.

Orlando Pocci e Maurizio Caliciotti con l'assessore regionale alla sanità
Orlando Pocci e Maurizio Caliciotti, sindaci di Velletri e Lariano, con l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato

Nei giorni scorsi, tuttavia, una delegazione s’é mossa proprio da Velletri e dalla vicina Lariano, muovendo i suoi passi verso la Capitale. In Regione Lazio, difatti, é andato in scena l’incontro tra i sindaci Orlando Pocci e Maurizio Caliciotti, con l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Sul tavolo gli investimenti, il rilancio della struttura sanitaria e il potenziamento del personale sulla base delle crescenti esigenze.

Oltre l’appalto per la camera calda, si é parlato anche dell’acquisto della nuova TAC (macchinario essenziale per evitare tempi di attesa troppo lunghi nella fase di diagnosi) e la costituzione di un tavolo tecnico tra le amministrazioni locali di Velletri e Lariano, la Asl Rm6 (rappresentata, nell’occasione, dal Dg Narciso Mostarda) e la Regione Lazio. In agenda proprio il potenziamento e il rilancio dell’ospedale di Velletri.

leoni
L’ex consigliere metropolitano e comunale Roberto Leoni

“Affinché l’Ospedale di Velletri, al di la dei campanilismi, possa continuare ad “esistere” e svolgere per il futuro la funzione di riferimento della sanità in questo quadrante del territorio Regionale, occorre che rientri nella certezza della programmazione della sanità del Lazio”: a sostenerlo é l’ex consigliere e metropolitano, Roberto Leoni, che ha poi aggiunto e concluso: “Non servono selfie, chiacchiere inconcludenti o interventi di pura testimonianza…Occorrono programmazione e investimenti”.

Non resta che augurarsi che quello di Pocci e Caliciotti non sia stato l’ennesimo “viaggio della speranza” verso la Capitale, dal quale ritornare con tante promesse, poi puntualmente tradite dall’incedere del tempo…

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