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Velletri – Il lavoro é stato al centro del convegno del Comitato ‘Piazza Grande’ in Sala Tersicore: ‘Torni ad essere centrale per la politica’

piazza grande velletri

Venerdì 15 Febbraio, presso la Sala Tersicore nel Palazzo Comunale di Velletri, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato “Piazza Grande”, si é svolto l’incontro “Work in progress: sviluppo e lavoro per il rilancio del Lazio”.

piazza grande velletri

Hanno arricchito l’evento, con la loro partecipazione, il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, il Sindaco di Velletri Orlando Pocci, il Vicesindaco Giulia Ciafrei, il Consigliere regionale Daniele Ognibene, il Segretario regionale CGIL Michele Azzola, il Segretario regionale CISL Paolo Terrinoni e Carmelo Prestileo, della segreteria regionale UIL Roma e Lazio.

Un incontro voluto fortemente per mettere in evidenza, come ha sottolineato in apertura il sindaco di Velletri Orlando Pocci, che “il lavoro torna ad essere una parola in primo piano per la politica, non più messa da parte per altri argomenti”.

Il vicesindaco Giulia Ciafrei

Priorità rimarcata dall’intervento del vicesindaco Giulia Ciafrei, che ha sottolineato come il lavoro sia “direttamente connesso alla dignità delle persone”, invitando a “diffidare dallo sterile assistenzialismo” e proponendo invece investimenti sulla formazione personale: “La dispersione scolastica è molto elevata, non ci si forma e non si trova lavoro. L’assistenzialismo non è più una soluzione. Bisogna risollevare le classi meno abbienti culturalmente per permettere che possano scegliere un futuro migliore”.

A seguire ci si è concentrati sull’importanza di mantenere delle situazioni che permettano un’esistenza dignitosa anche a chi il lavoro ce l’ha. Poiché, come ha ricordato il consigliere regionale Daniele Ognibene, “la politica non deve basarsi su di una story-telling narrante favolette, mentre nei fatti la gente ha un livello salariale non adeguato. Non si può sostenere che livelli salariali che raggiungano i 780 euro al mese siano accettabili”.

L'intervento di Alessia Acchioni

Si é quindi sostenuta, così come sottolineato dalla moderatrice, Alessia Acchioni, la necessità di rispondere non solo a promesse elettorali poco lungimiranti ma di cercare in parallelo delle soluzioni per stimolare gli investimenti privati che possano rimettere in moto il meccanismo complessivo di creazione di ricchezza. Evidenziando anche la volontà di dare voce al problema dell’emigrazione dei giovani, che non trovano un ambiente capace di saper sfruttare le loro potenzialità.

Il lavoro come lo conosciamo, si è evidenziato nell’incontro, sta cambiando e di riflesso si deve iniziare a cavalcare l’innovazione tecnologica alla quale i competitor europei hanno rivolto le loro economie.

Parte del pubblico accorso

Il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha esposto come nella nostra area ci sia un’elevata densità di imprese: con circa 27.000 elementi siamo primi nel Lazio. Nonostante ciò, data la carenza di investimenti strutturali, mentre i grandi centri come Milano hanno recuperato la capacità di produrre ricchezza che avevano nel 2008, qui negli anni di crisi non si è riusciti a recuperare il terreno perso.

Ha concluso l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, con un “invito all’ascolto e al confronto da parte della politica per far si che torni ad essere uno strumento attraverso il quale affrontare i problemi delle persone, dei territori e delle loro imprese”. “Questo – ha ribadito – è il modello che deve rappresentare Piazza Grande, un’idea che si connette ad una concretezza, per rimettere il Lazio al centro della scena nazionale”.

Nicola V. G. La Rocca

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