POLITICA

Luca Lommi: ‘Genzano é stata finalmente liberata! Dai 5 Stelle solo danni alla città’

Luca Lommi Genzano

“Finalmente ha liberato Genzano dalle sue incapacità e dall’immobilismo cui aveva costretto la nostra città”. E’ un Luca Lommi che non nasconde la sua soddisfazione, quello che commenta il precoce epilogo della Giunta Lorenzon, certificato dalla decisione del Primo cittadino di staccare la spina.

Luca Lommi Genzano
Luca Lommi in aula consiliare

Un Lommi che, tuttavia, non manca di dirsi “amareggiato per come Genzano é stata fatta sprofondare in questi anni. Da tempo, ormai, andavo sostenendo che non aveva più senso accanirsi in questo modo sulla nostra città, facendone la vittima sacrificale dell’incapacità amministrativa del Movimento 5 Stelle. Gente che aveva promesso la luna, ma che si é dimostrata persino incapace di capire la portata delle promesse che erano uscite dalla loro bocca. Uno dopo l’altro – continua Lommi – sono caduti come birilli, tra assessori, vicesindaci e infine consiglieri. Ciononostante lui, l’ormai ex sindaco Daniele Lorenzon, anche oggi continua a raccontare la frottola del risanamento, dimostrando di non rendersi assolutamente conto dei danni che ha fatto alla città, per via della sua inesperienza ed incompetenza. In questi 2 anni e mezzo hanno distrutto i servizi sociali, che erano sempre stati il vanto e l’orgoglio delle giunte di sinistra, facendo danni persino al decoro urbano, ridotto ai minimi termini, senza parlare di come hanno ridotto il verde e il Parco Sforza Cesarini. La qualità della vita – conclude Luca Lommi – é nettamente peggiorata, ed ora arriverà un Commissario, con un epilogo al quale non eravamo abituati. Dopo i rottami lasciati dai 5 Stelle ci auguriamo che si arrivi presto a libere elezioni, e sia data al popolo la possibilità di scegliere i suoi nuovi rappresentanti”.

Con tutta probabilità, come da voci delle ultime ore, il consigliere comunale di centrosinistra diserterà il consiglio comunale di giovedì 21 marzo, venendo meno anche all’appello del giorno seguente, in seconda convocazione, rendendo di fatto necessario l’intervento del Prefetto, cui si é appellato anche il Sindaco, Daniele Lorenzon (cui tuttavia la legge dà 20 giorni di tempo prima di rendere ufficiali le sue dimissioni).

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