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Nasce il comitato Arcigay Castelli Romani con sede ad Albano. Intitolazione a Massimo Consoli

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Il Consiglio Nazionale di Arcigay del 23 marzo, con 48 voti favorevoli e solo 5 astenuti, ha ufficializzato l’affiliazione del comitato Arcigay Castelli Romani – Massimo Consoli, ora realtà territoriale a tutti gli effetti con attuale sede ad Albano Laziale. “Inutile descrivere l’orgoglio, la soddisfazione e l’emozione per questa notizia” dichiara in una nota il gruppo di Arcigay Castelli Romani.

“In tre mesi di incontri ed eventi, portati avanti con Arcigay e ArciLesbica Roma, e altre associazioni come Non Una Di Meno Castelli Romani e AGedO, siamo riusciti a costruire una famiglia forte e robusta, determinata a combattere ed arginare l’odio, l’ingiustificata intolleranza, la paura e l’omertà, forse il male peggiore, attraverso la sensibilizzazione e la socializzazione, creando un clima culturale di dibattito e di espressione, accogliendo chiunque a braccia aperte, ascoltando ogni singola parola. Il tutto in un territorio socialmente chiuso e ristretto, a volte diffidente, con un bacino di circa 300 mila abitanti. E la candidatura di Albano Laziale per il Lazio Pride ne è stata la conferma, il banco di prova, con il duro attacco delle opposizioni che hanno tentato in ogni modo di boicottare e intimidire l’evento. Nonostante ciò, siamo andati avanti, continuando a dialogare con l’amministrazione, scendendo in piazza a San Valentino per l’iniziativa #LoStessoBacio, a sostegno di ogni forma d’amore e del Lazio Pride, con incredibili riscontri positivi. Sempre più gente si sta avvicinando, dai liceali agli adulti, entusiasta del nostro operato, offrendo qualsiasi forma di aiuto e volontariato. E un regalo più bello di questo non si può ricevere. Continueremo su questa strada, coinvolgendo scuole, associazioni, amministrazioni e cittadini per una vita, un futuro e un territorio migliori. Contro un oscurantismo raccapricciante che vuol metterci tutte e tutti alla berlina, per la semplice “colpa” di non essere come la Norma; di non amare chi dicono loro. E proprio per questo abbiamo dedicato il comitato a Massimo Consoli, uno dei padri fondatori del movimento di liberazione omosessuale in Italia, che ha vissuto e operato a Marino. Noi ci siamo, ci saremo”.

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